Domenica 14 Ottobre 2018 Sala Bolognese (BO) “39^ Trotterellata”

Anche oggi ci ha accolto una gran bella domenica mattina di questo mite mese di ottobre 2018. Oggi è andata in scena la “39^ Trotterellata” a Sala Bolognese (BO) una della “Classiche” del Calendario Podistico Bolognese anche una di quelle più gettonate infatti credo che il numero delle presenze sia stato molto alto!!! Sala Bolognese (Sela Bulgnaisa in dialetto Bolognese) è un comune di 8.361 abitanti suddivisi in alcune frazioni in quanto Sala non ha un Centro Storico, il Municipio è a Padulle la più abitata di tutte. Questo territorio è incastrato tra il Torrente Samoggia ed il Fiume Reno quindi fin dall’antichità si tratta di zone alluvionali e vallive molto fertili abitate fin dall’epoca Villanoviana e poi Romana, sono ancora visibili le Centuriazioni, i siti archeologici sono parecchi e hanno riportato alla luce numerosi ed interessanti reperti. La propria storia medioevale è collegata alle vicende dei Signori di Sala e della Contessa Matilde di Canossa. Il nome Sala in Longobardo significa: sala, edificio, abitazione. Il ritrovo è quello consueto: la zona intorno alle cupole del tennis, confesso che erano parecchie edizioni che non partecipavo ma non è cambiato assolutamente nulla. Molti i gruppi podistici presenti oltre alle scuole e ai gruppi di gente comune che vista la bella giornata ha pensato di venire a camminare, sicuramente sotto c’è stato un grosso lavoro di preparazione. Ho salutato con piacere l’amico Claudio Bernagozzi impegnato a distribuire il volantino della Maratona della Befana a Crevalcore, purtroppo sarà l’ultima edizione un vero peccato!!! Inoltre mi ha confermato la chiusura della proprio impegno per quello che riguarda il Podismo Bolognese altra brutta storia!!! Oggi era presente anche la Sangiorgese Running ultimo gruppo nato a Bologna e provincia Grandi!!! Nell’aria intanto si espande un acre odore di fritto segnale che le padelle sono pronte per friggere le crescentine un Classico della Trotterellata!!! Si parte alle ore 9.00 precise sulla strada principale davanti al centro tennis il percorso sarà quello consueto: passaggio davanti alla bellissima Basilica Romanica dedicata a Santa Maria Annunziata un bellissimo esempio di romanico del 1091 è sicuramente l’edificio religioso più antico del territorio. Nel 1920 subì un primo restauro che servì a togliere gli orpelli posticci finti barocchi. Il campanile è molto più recente infatti è datato 1924. Superiamo agevolmente l’incrocio più complicato del percorso, quello che attraversa la Trasversale di Pianura ma il servizio e le forze dell’ordine hanno garantito la massima sicurezza. Utilizziamo la comoda pista ciclopedonale che conduce a Padulle, qualche persona guarda incuriosita questo continuo sfilare di podisti, al centro della frazione svolta a sinistra in breve tutto intorno ci sono immense distese di campi coltivati con pochissimi edifici rurali. Superiamo la sede dell’Ecomuseo dell’Acqua e dell’Oasi naturale del Dosolo meta di tantissime ed interessantissime visite naturalistiche ma è un’altra storia!!! Arriviamo al ristoro intermedio proprio sotto l’argine del Samoggia, la camminata prosegue sulla strada ghiaiata che segue il corso del torrente, non è in buonissime condizioni infatti si stanno svolgendo grossi lavori sia sulle arginature che per collocare alcuni grossi tubi metallici probabilmente un grosso condotto. E’ la parte più interessante del tracciato siamo in mezzo alla natura niente automobili, dopo essere transitati sotto al ponte che scavalca il Samoggia la strada torna ad essere in asfalto, finalmente affrontiamo qualche curva per parecchi chilometri erano solo rettilinei. Improvvisamente la situazione cambia dopo una curva appaiono bambini, mamme con i passeggini, cani al guinzaglio: sono le persone che hanno scelto il percorso alternativo da km 6. E’ una vera festa bellissimo!!! Anche se chi corre è costretto a zigzagare quasi continuamente. Arriviamo alla pista ciclopedonale che collega Sala Bolognese con Tavernelle ma ne percorreremo solo un breve tratto infatti appena attraversata la strada ci aspetta un largo giro intorno al centro sportivo per poi finalmente finire all’Arrivo. Ci viene consegnato il classico tagliandino per ritirare la crescentina inutile scrivere che è un vero e proprio assalto a Forte Apache c’è una fila lunghissima per cui ho pensato di darcela su!!!

di Renzo Barbieri