Scrivere delle condizioni meteo di oggi pomeriggio credo che sia un eufemismo ormai alla pioggia e al brutto tempo ci siamo abituati è diventata una costante fissa del fine settimana, pensate solo alla splendida mattinata di oggi poi più o meno per l’orario di questa “2^ Camminata Della Salute” a Sant’Agata Bolognese (BO) si è scatenato un potentissimo temporale che ha decimato le già scarse presenze podistiche, credo che l’unica tenda presente fosse la nostra del Monte San Pietro. Questa corsa è stata organizzata dalla locale società podistica La Victoria Sant’Agata sponsorizzata dalla locale Farmacia in occasione della Fiera di Maggio l’evento pubblico più importante di questo pretenzioso piccolo paese delle Terre D’Acqua diventato famoso in tutto il mondo per la Lamborghini Automobili e per aver dato i natali alla famosissima cantante Nilla Pizzi di cui in questi giorni si sta celebrando il Centenario della nascita con una mostra nella sala pubblica che porta il suo nome, tutto il paese è addobbato con immagini di papaveri e papere dal testo di una sua famosissima canzone addirittura nel programma elettorale di un candidato sindaco, a Sant’Agata domani si vota anche per il primo cittadino è inserita l’iniziativa di dipingere la torre piezometrica con un enorme mazzo di papaveri!!! Sant’Agata ha origini molto antiche qui si formarono le “Terramare” con i Galli che costruirono i villaggi di palafitte, nella zona del “Montirone” sono emersi numerosi resti che testimoniano i viaggi dei pellegrini verso la vicina Abbazia di Nonantola. Qui esiste un’antica istituzione che risale al 1300: La Partecipanza Agraria. Gli edifici principali sono la Chiesa Parrocchiale che conserva alcune importanti opere d’arte, la Torre Campanaria alla cui base furono fucilati alcuni partigiani, il Palazzo Taruffi sede del Comune che comprende anche il piccolo Teatro Bibiena, la Porta Otesia l’unica rimasta con tanto di carceri e ponte levatoio, la Chiesa dell’Addolorata costruita con il recupero del materiale della Porta di Sopra e la Chiesa dei Frati con tanto di convento che risale al 1594. Arrivo in zona farmacia con un po’ di anticipo la partenza ufficiale è stata fissata alle ore 18.00, immediatamente faccio un po’ fatica ad individuare la tenda del gruppo infatti molto saggiamente Franco l’ha abbassata per evitare che voli via poi assieme ad una Giliola infreddolita si è rifugiato sotto alla pensilina della farmacia, Parto con circa venti minuti di anticipo, percorro un parte del viale di circonvallazione per poi all’altezza di Porta Otesia svoltare a sinistra nella zona del vecchio campo da calcio, sono su Via XXII Aprile che mi porterà alla Chiesetta di San Luca dove c’è la deviazione: a destra la Mini da km 4 a sinistra il Lungo da km 9, è lo stesso percorso delle camminate serali della Festa del P,D. che si svolgevano negl’anni passati. Adesso mi aspetta la parte più insidiosa del percorso, intanto continua a piovere e il cielo è pieno di tuoni lampi e saette poi sono completamente da solo. Dopo una prima parte in erba morbida inizia un lungo sentiero fangoso che mi porterà sotto all’argine di un canale di bonifica, in lontananza intravedo alcune maglie giallo blu, sono alcune podiste di Finale Emilia tra cui l’Antonella che saluto sempre volentieri. Adesso mi aspetta un lungo rettilineo in erba alla base dell’argine sotto alle scarpe è molliccio ma ormai i piedi sono già bagnati, finalmente si torna su asfalto guardo sconsolato il tavolo per il ristoro senza nessuno intorno, inizia il rientro su Via Valbona fino ad incrociare nuovamente il sentiero erboso utilizzato all’andata proprio mentre stanno arrivando i trenta temerari che sono partiti al Via Ufficiale, molti hanno corso con me sabato scorso la Staffetta in Ricordo del Sisma del Maggio 2012 li saluto molto volentieri. Passaggio su di un piccolo e stretto ponte in pietra abbastanza dismesso, sono anni che è in queste condizioni tra l’altro con un parapetto approssimativo!!! Sono nuovamente alla Chiesetta di San Luca mi sembra un sogno sono di nuovo in mezzo ad alcuni podist,i quelli che hanno scelto la Mini, percorro un breve tratto di Via San Luca poi svolta a destra su di sentiero in ghiaia nella sua prima parte poi diventerà una fangosa cavedagna fortunatamente corta. Sulla mia sinistra non posso non notare una specie di piccolo villaggio di casette bianche tutte uguali sembra di essere a El Paso!!! Svolta a destra ormai il centro storico è in vista, percorro una comoda pista ciclopedonale che mi porta a ridosso della Casa Protetta, qui un volontario nascosto sotto all’ombrello mi indica uno stretto passaggio pedonale mai percorso in precedenza che in modo tortuoso mi porterà all’Arrivo. Mi attende un piccolo ristoro poi mi verrà consegnato un più che valido premio di partecipazione, una piccola sportina contenente alcuni campioni di prodotti farmaceutici. La camminata mi è parsa molto carina, sicuramente da ripetere sperando in condizioni migliori, domani ci attendono “Le Verdi Colline” il meteo non annuncia niente di buono chissà!!! tanto ormai siamo abituati alla pioggia!!!

Renzo Barbieri