Siamo agl’inizi di questo mese di Luglio che si preannuncia bello caldo, anche quest’anno gli “Isssian “ di Minerbio (BO) hanno organizzato la “Otto Del Passero – The Death Valley” presso il Campo Sportivo “Passerini” riuscendo ad avere ben 732 podisti non competitivi e 70 squadre iscritte alla staffetta competitiva grosso risultato mi sento di scrivere, se si pensa che solo qualche anno fa si trattava di una normale corsa podistica senza infamia e senza lode gestita da un altro gruppo podistico, loro sono riusciti a cambiare completamente il modo di organizzare una corsa podistica mettendoci idee e fantasia coinvolgendo il maggior numero di persone possibili di tutte le età è questa la vera Bellezza!!! Ieri sera si viveva in un clima goliardico, chi ha partecipato almeno una volta alla corsa l’anno dopo ci ritorna e se riesce pubblicizza l’evento a più non posso!!! Cà De Fabbri si trova sulla Porrettana la strada principale che collega Bologna con Ferrara che non è molto lontana ad esempio la Polisportiva Quadrilatero di Ferrara era presente in un buon numero, siamo nel bel mezzo della campagna qualche capannone industriale le case quasi arroccate sotto all’argine del Torrente Savena vi garantisco che caldo e zanzare mescolate con il gnocco fritto e la salsiccia alla griglia regnano sovrani. La tenda del gruppo è posizionata nel bel mezzo del campo da calcio dove è già stato tracciato il percorso della Staffetta Competitiva che partirà alle ore 21.30. Ripeto molti i gruppi presenti qualcuno anche estemporaneo ma ci sta. Si parte dal Campo da calcio infilando la strada che porta a Minerbio (BO) ma ci rinarreremo per pochi metri infatti alla prima traversa svolata a destra, imbocchiamo una stretta stradina in asfalto che passa a fianco del cimitero, siamo alla scelta del percorso preferito, diritto si prosegue per i km 5 mentre a sinistra per il “Lungo” da km 8, immediatamente salta all’occhio la freccia che cita Valle Della Morte infatti le abitazioni si diradano intorno solo campi coltivati senza neppure un’ombra, fortunatamente il cielo si è annuvolato e spira un po’ di vento. Il fondo è in ghiaia appare una sagoma di indiano che indica la direzione giusta, poco più avanti appare il cartellone con su la scritta “Benvenuti nella Valle Della Morte” con sopra due sagome di avvoltoi, si continua ogni tanto a terra ci sono sagome di bisonti e qualche teschio di animale mente in lontananza si intravede un accampamento indiano, mente ci avviciniamo dai fossi laterali esce fuori un nugolo di ragazzini vestiti da indiani che ci assaltano nonostante le mani alzate a colpi di pistola ad acqua Bellissimo!!! Credo che si siano divertiti tantissimo!!! Anche noi del resto!!! Ad una curva appare la sagoma di Tex Willer, siamo salvi!!! Poco più avanti ecco il ristoro dove mi fermo a farmi qualche risata con le persone che lo gestiscono che mi raccontano come sono riusciti a coinvolgere quel nugolo di ragazzini Fantastico!!! Siamo arrivati alla confluenza con il percorso da km 5, non si può non notare un cartellone con la seguente dicitura: See You Next Year… If You Survived Bellissimo!!! Adesso si corre su di un tratto erboso piuttosto sconnesso poi siamo di nuovo sull’asfalto a pochi chilometri dall’arrivo, entriamo nella piccola borgata chiamata Spettoleria da un lato si vede nettamente l’argine maestro del Savena, ad un certo punto si incontra il secondo ristoro dotato di doccia volante che consiste in un tubo collegato ad un rubinetto in uscita da una recinzione che molto elegantemente evito. Siamo ormai in centro a Cà De Fabbri percorriamo un tratto di quello che diventerà una parte del percorso della Staffetta siamo ormai all’arrivo segnalato da un arco gonfiabile. Anche per quest’anno è andata mi sono divertito tanto, il ristoro è assaltato la sete è parecchia, come premio una enorme sacchetto di bustine di zucchero ma del resto lo zuccherificio di Minerbio non è molto lontano. Ho visto gente arrivare anche ormai con il buio incredibile, intanto i partecipanti alla Staffetta si stanno scaldando si percepisce che sarà molto combattuta!!! Chiudo complimentandomi ancora con gli Isssian sono riusciti a costruire un qualcosa di veramente grande che raramente riesce a Bologna almeno dimostra che con un po’ di fantasia e voglia di divertirsi basta veramente poco a creare la differenza. Bravi!!!

Renzo Barbieri

Foto di Renzo, Neva e Jader Consolini