Questo mese di ottobre continua a sorprenderci regalandoci giornate con temperature decisamente estive molto gradevoli quasi inaspettate. Calderara di Reno (BO) (Calderera in dialetto Bolognese) è un comune di 13.247 abitanti che si estende per la maggior parte lungo le sponde del Fiume Reno a Nord Ovest di Bologna. Il territorio comunale è formato da numerose località alcune storicamente molto famose come ad esempio Sacerno dove si può vedere l’antico cippo conosciuto con il nome di Mezzomondo dove nel 43 A.C. vennero divisi i territori dell’Impero Romano da parte di Ottaviano Augusto, Marco Emilio Lepido e Marco Antonio. Il Comune è nato in epoca Napoleonica nel 1802 con il nome di San Vitale e Calderara. Erano parecchie edizioni che non partecipavo a questa corsa, personalmente ho optato per il tracciato ludico motorio da km 12, il programma prevedeva anche una Maratonina Competitiva molto sentita su di un tracciato da percorrere in due giri quasi uguali non molto accattivante a mio modesto parere ma sottolineo è un mio parere personale. Arrivo di buon’ora al Centro Sportivo Pederzini, ottima locazione parecchia possibilità di parcheggiare poi tutte le strutture messe a disposizione, il parcheggio antistante il Palazzetto è pieno di tende dei vari gruppi podistici molto movimento in giro del resto la giornata sicuramente aiuta. La Partenza è alla Francese cioè si può partire liberamente dalle ore 8.30 alle ore 9.00, questo per non intralciare la prova competitiva. Dopo alcuni metri con gli amici della Sangiorgese Running trovo il mio passo che mi permetterà di arrivare fino in fondo, si corre alle spalle del Lippo ma non ci entreremo infatti alla prima rotatoria ci lasciamo alla destra il percorso dell’Alternativa e della Maratonina mentre per la km 12 si prosegue diritto, riesco a leggere il cartello che cita San Vitale Grande siamo a ridosso dell’argine maestro del Fiume Reno molto amato dalle persone di questi luoghi ma anche molto temuto, le sue piene hanno sempre molto spaventato. Ripeto ci lasciamo alle spalle l’imponente zona industriale che ha sensibilmente modificato questi territori che avevano principalmente una economia agricola, infatti adesso ci troviamo nel bel mezzo della campagna bolognese. Arriviamo nella località di Longara altro centro molto importante ma non ci entreremo infatti percorriamo un largo giro tutto attorno al paese per poi sostare davanti all’unico ristoro di tutta la corsa, forse un po’ poco rispetto al caldo di questa mattina, è stato organizzato davanti al Centro Sociale da dove si partiva in occasione di una camminata serale estiva. Usciti da Longara veniamo indirizzarti sulla nostra destra in una stretta stradina persa in mezzo ai campi, ad un certo punto l’asfalto termina si corre su di un sentiero sterrato nella sua prima parte poi diventa una stradina ghiaia molto insidiosa occorre prestare molta attenzione i ciottoli smossi sono molto pericolosi. Sulla nostra destra credo che abbiamo incontrato un depuratore a giudicare dai forti miasmi inalati, questa stradina termina a ridosso dello stradone che collega Longara con Calderara di Reno è credo il punto più pericoloso di tutto il tracciato fortunatamente è ben presidiato lo staff ci permette di attraversare in sicurezza immettendoci nella pista ciclabile che porta verso il centro sportivo. Da qui in poi sarà un continuo slalom gigante per evitare i camminatori sono veramente tanti, ultima svolta a sinistra all’altezza della rotatoria ci aspetta l’ultimo rettilineo, quasi impossibile correre, poi ecco che appare l’arco verde dell’Arrivo mentre i giudici stanno allestendo la zona di arrivo per i competitivi. Anche per oggi è finita non invidio i podisti competitivi che stanno passando davanti alla zona delle tende, hanno completato il primo giro alcuni hanno facce non molto riposate, sicuramente il caldo sta influendo tanto. È piacevole rimanere in zona tenda la temperatura aiuta c’è voglia di chiacchierare, con questa prova siamo arrivati al termine di un’altra annata podistica che come Monte San Pietro ci ha visto in azione un po’ ovunque facendo parecchio conoscere in giro mi sembra cosa molto positiva. Venerdì si ricomincia a Bomporto (MO) Buona Corsa a tutti!!!

Renzo Barbieri