Confesso che non avrei mai pensato di vivere una Festa della Donna in questa maniera. Sembra di essere in un mondo surreale roba da film di fantascienza ma purtroppo è nuda e cruda realtà. Improvvisamente o quasi ci siamo trovati calati in questo crudele scenario, le nostre abitudini di vita in breve tempo sono state stravolte, ci troviamo davanti ad un nemico invisibile difficile da combattere ma esiste. Veniamo tutti chiamati ad utilizzare il buon senso civico, ora dopo ora le regole cambiano in una notte è stato tracciato un confine tra le province, penso ai nostri compagni di società podistica che vivono in Provincia di Modena penso che per loro bisognerà avere un pensiero particolare. Penso vivamente che le nostre camminate anche solo ludico motorie non mi sono mai mancate così tanto, i momenti passati alla tenda, pensate che oggi avremmo dovuto essere in gita a Monselice. Quando tutto questo tornerà vorrà dire che ci saremo buttati alle spalle. Adesso vorrei tornare alla data di oggi per me molto importante: La Festa della Donna sarà scontato e banale ma è importantissimo festeggiarle e rispettarle non solo oggi ma sempre. Guardate solo all’interno del nostro gruppo podistico sono una vera forza indispensabile anche se numericamente inferiore quindi ringraziarle e festeggiarle è il minimo quindi vorrei dedicare a loro alcune frasi molto significative:

Per tutte le violenze consumate su di lei
per tutte le umiliazioni che ha subito
per il suo corpo che avete sfruttato
per la sua intelligenza che avete calpestato
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata
per la libertà che le avete negato
per la bocca che le avete tappato
per le sue ali che avete tarpato
per tutto questo:
in piedi signori, davanti ad una Donna
William Shakespeare

Renzo Barbieri