Prima domenica di Novembre nuvolosa ma niente pioggia. Avevamo già deciso da un po’ di tempo di prendere parte alla “CorriMutina” a Modena, corsa podistica che in pratica ha sostituito la “Corrimodena”. Quella di quest’anno è stata l’edizione numero zero per quello che ha riguardato la prova Competitiva sulla distanza della Mezza Maratona. Alla fine ho contato 6 presenze come Gruppo Podistico Polisportiva Monte San Pietro. Arriviamo al Novi Sad che ottimamente è stato scelto come luogo dove collocare tutta la logistica della corsa di buon ora anche per potere svolgere con calma le operazioni di iscrizione in particolare per chi ha scelto di partecipare alla Competitiva. La zona tende è vasta con un brulicare di persone veramente considerevole quindi la sensazione è che saremo veramente in tanti. Come logistica è stato scelto il Palamolza con tutti i servizi del caso in piena fruizione per tutti, all’interno incontro Mac la persona che ha messo in piedi la corsa alla mia domanda di come sta mi risponde che alla 13, 30 mi potrà dare una risposta: ha completamente ragione!!! Intanto si avvicina l’orario della Partenza qualche scambio di parole con qualche amico podista poi ci avviciniamo alla linea di partenza. Sapientemente l’organizzazione ha previsto due partenze diverse, la Competitiva dentro al Novi Sad mente noi non competitivi fuori su Viale Monte Kosica, in pratica il viale è invaso dai podisti ma anche da gente che con il normale movimento podistico non centra nulla ci sono scuole intere mamme con i passeggini Inctredibile!!!Tanta gente al Via Ufficiale alle ore 10.00 dato da Roberto Brighenti. Terminato Viale Monte Kosica ci lasciamo la Stazione Ferroviaria alla nostra sinistra per percorrere prima Viale Cristi e poi Viale Caduti del Lavoro con sul lato i Giardini Ducali. Attraversiamo al Via Emila Est per inoltrarci in Viale Martiri della Libertà curva a destra e ora siamo in Viale delle Rimembranze si notano alcune auto a cui è stata sanzionata la multa per divieto di sosta. Prendiamo Canal Chiaro si va verso il Centro Storico di Modena infatti poco dopo entriamo in Piazza Grande dove ci sono i monumenti più importanti della città i ciottoli sotto ai piedi sono terribili!!! La città si è svegliata e guarda incuriosita i podisti. Un piccolo gruppo musicale ci accoglie, entriamo nella Zona Universitaria per poi correre Canal Grande fino ad incrociare Via dell’Accademia. Si entra in Piazza Roma che è pieno di banchi da mercato quindi piuttosto animata, a mio parere è diventato il salotto buono della città il Palazzo Ducale è imponente anche se è ingabbiato dai ponteggi. Prendiamo la strada a fianco dell’Accademia: Via 23 Febbraio poi Corso Cavour e Via Ganaceto per poi entrare in Zona della Pomposa il luogo della “Movida” Modenese. Siamo di nuovo in Via Emila questa volta in Largo Sant’Agostino, qui chi ha scelto il percorso da km 5 entra al Novi Sad mentre noi proseguiamo per i km 10. Percorriamo Via Emila Ovest fino all’incrocio con Viale Italia prima però sosta al ristoro intermedio è in grossa difficoltà le scorte con le bevande sono quasi al lumicino. Adesso gireremo tutto intorno a Parco Ferrari ma non ci entreremo quindi rapidamente scorrono San Faustino e Viale dell’Autodromo per tornare in Via Emila Ovest. Ci avviamo verso la fine intanto veniamo raggiunti dai primi, entriamo in Viale Berengario ma per un breve tratto poi ecco che si apre l’anello del Novi Sad mezzo giro poi siamo davanti alla tribuna concludiamo questa camminata da km 10 mentre la km 21 era su due giri. Passaggio al ristoro anche questo in seria difficoltà ma il numero delle persone è altissimo quindi penso sia fisiologico, Ottimo il premio di partecipazione confezione di piadine e buono spesa Coop Alleanza non male. Veloci al cambio poi andiamo a vedere gli arrivi dei competitivi. Cosa scrivere ancora credo che la “CorriMutina” sia riuscita molto bene occorre solo migliorare alcuni aspetti ma fondamentalmente nulla da eccepire quindi in automatico parte un Grazie Mille a tutti quelli che l’hanno messa in piedi e a quelli che hanno dato la propria disponibilità.

Renzo Barbieri