Domenica mattina avvolta in un leggero manto di umida nebbia. Ci metti che è anche l’ultimo giorno dell’anno, in giro non ci sono altre Camminate, poi c’è da farsi perdonare la coscienza per quello che ci attende a livello di cibo. Quindi venire a camminare o correre a Modena Est è quasi d’obbligo. A mio modesto parere quello delle Camminate di Quartiere rimane un’ottima iniziativa, nel corso degli anni vi ho spesso preso parte, per alcuni miei compagni di società è stata una bella sorpresa. Oggi sono in veste ufficiale come Capogruppo, mi presento di buon’ora nella zona del parcheggio preposta, ritiro dei pettorali poi aspetto i miei compagni. Immancabile foto della Teida (Tanti Auguri di Buon Anno). Onore al merito si sono presentati tutti in perfetto orario grazie mille. Immancabilmente si forma il solito Gruppetto con cui normalmente si cammina. La partenza da Via dell’Indipendenza angolo Via degli Inventori, attraversiamo al zona industriale, solo grigi capannoni che si mescolano con il grigiore della mattina, non è proprio il massimo. Il sottopasso pedonale ci permette di passare oltre la ferrovia, all’uscita sulla nostra destra la Chiesa di San Vincenzo di Saliceto Panaro, il nome deriva dalla presenza di numerosi salici e dal vicino Fiume Panaro. Lo scenario cambia immediatamente, ci troviamo nel bel mezzo della campagna modenese, ormai a ridosso della città. Transiteremo davanti a numerose ville di campagna di una certa eleganza, quasi tutte in ottime condizioni. Siamo ad un bivio, lasciamo Via Montanara per girare a sinistra in Via Casette che ci condurrà su di una cavedagna a ridosso di Via Fossa Monda Nord. L’odore che esce dal fossato non è proprio il massimo, inoltre nel bel mezzo della cavedagna incontreremo un’auto parcheggiata, per chi corre non deve essere stato il massimo. La cavedagna termina, svolta a destra per tornare in Via Montanara, all’angolo dove parte in sentiero che porta sull’argine del Panaro (oggi non ci andremo) è posizionato il ristoro intermedio, alle spalle la bellissima villa che ospita le Suore di Gesù Buon Pastore. Con un largo giro siamo tornati al bivio precedente, intanto stanno passando quelli partiti in orario ufficiale: mi sono sembrati parecchi. Inizia Via Sradello Sottopasso che ci porterà in pratica sulla Via Emilia a Fossalta: è uno stretto budello asfaltato con un sottopasso praticamente in curva presidiato molto bene da volontari e Polizia Municipale che delimita la zona industriale dalla campagna circostante, l’argine del Panaro non è molto lontano. Sfioriamo la Via Emilia, dopo il Comix Pub giriamo a destra in Via Luigi Gazzotti per poi passare in Via Maestri del Lavoro. Non manca molto all’arrivo, ci attende la pedonale a lato dello Stradello Romano, attraversare Via Caduti del Lavoro, girando poi a destra in Via IX Gennaio 1950 il rettilineo che ci porta all’arrivo presso la Polisportiva Modena Est. Alle nostre spalle poco prima del Conad si è sfiorata la rissa, un’auto non ha rispettato le strisce pedonali, fortunatamente sono volati solo degli insulti. Ristoro finale piuttosto affollato, ma come d’abitudine come Monte San Pietro abbiamo il nostro ristoro personalizzato, ogni occasione è buona per festeggiare figurarsi il 31 Dicembre. Colgo l’occasione per augura un Buon Anno 2024 a tutti sperando che sia migliore di quello che si va chiudere, ci vuole veramente poco. Come movimento podistico ci si addormenta per qualche giorno fino a Domenica 14 Gennaio non ci sono Camminate Ufficiali quindi ci dovremo arrangiare da soli.