Domenica mattina caratterizzata da una temperatura rigida, il termometro segna -3 gradi ma del resto è ancora inverno ma il sole splende quindi ottima mattina per correre. La meta di oggi è il parcheggio dell’Ipercoop Centro Borgo a Borgo Panigale dove il Gruppo Podistico Pontelungo ha organizzato al sua “43^ Camminata Del Pontelungo”.
Si tratta di uno dei gruppi podistici più importanti di Bologna e non solo, al suo interno conta numerosi iscritti oltre ad un importante nucleo di atleti competitivi. Le tende dei Capigruppo sono state sistemate per la maggior parte sotto la struttura del parcheggio coperto molto spazio a disposizione per i podisti scelta azzeccatissima direi, il Buon Franco come di consueto al nostro arrivo ha già posizionato la tenda del Monte San Pietro scommetto che è stato uno dei primi ad arrivare. Qualche saluto di rito con gli amici di sempre, riesco a salutare anche l’amico Claudio Bernagozzi, anzi è lui che mi vede, rimpiango ancora il fatto che abbia chiuso il suo ottimo sito anche se rispetto e condivido le sue scelte, però spero sempre che prima o poi si ripresenti vero Claudio !!!
La Partenza a suon di musica viene data dall’uscita a fianco dell’Asse Attrezzato: Viale Alcide De Gasperi, l’utilizzo del sottopasso dell’Iper ci permette di superare l’Asse Attrezzato ne percorriamo un breve tratto delimitato dai birilli segnaletici ben sorvegliato dai volontari. All’altezza della rotatoria prendiamo Via Antonio Cavalieri Ducati una stretta strada secondaria che scorre tra l’Asse Attrezzato, la Via Emilia e la Tangenziale, sembra strano ma ci troviamo nel bel mezzo della campagna con a ridosso la città di Bologna, da un lato lo splendido scenario delle prime colline bolognesi e dall’altro il Centro Tecnico Nicolò Galli del Bologna F.C. Dopo alcuni chilometri sbuchiamo su Via Rigosa un’importantissima arteria che collega la Bazzanese con la Via Emilia normalmente è molto trafficata ma oggi è domenica ed è ancora presto. Di Via Rigosa ne percorreremo un breve tratto infatti appena incrociamo Via Olmetola svolta a destra sulla via stessa, poco più avanti c’è il Ristoro Intermedio, mi vien da scrivere ottimo il the era ben caldo con la temperatura di oggi è stato un toccasana. Siamo veramente in tanti, molti camminatori ma del resto siamo vicini alla deviazione del percorso Alternativo da km 8 da quello Lungo da Km 12, infatti quando arriviamo all’incrocio con Via Felicina il Lungo gira a destra sulla via stessa sulla nostra destra si stacca l’alta costruzione dell’Alcisa dove viene prodotta la famosa mortadella.
Di Via Felicina ne percorreremo un breve tratto infatti al primo incrocio svolta a sinistra in Via Morazzo, sulla nostra destra sfilano prima Villa Bernaroli luogo di una camminata durante il mese di Dicembre, poi il Cippo che ricorda l’omicidio di Massimo Valenti innocente vittima dell’efferata banda della Uno Bianca. Ad un certo punto lasciamo Via Morazzo per prendere la pista ciclopedonale che scorre a fianco delle Ex-cave della Sapaba che dopo l’abbandono sono diventate un’oasi naturale, sono presenti alcune rare specie di volatili. Usciamo dall’oasi per correre su Via Casteldebole stiamo tornando indietro infatti da Via Casteldebole svoltiamo a sinistra di nuovo su Via Olmetola dove i due percorsi si uniscono nuovamente. Da Via Olmetola giriamo a destra in Via Matteo Maria Boiardo mancano circa due chilometri alla fine si nota un vivaio sulla nostra sinistra, arriviamo all’incrocio con Via Antonio Cavalieri Ducati lo attraverseremo soltanto per immetterci in Via P. Jhaier che in pratica è una strada chiusa, è stata tagliata dall’Asse Attrezzato ma noi podisti riusciamo a passare utilizzando un corto sentiero in terra battuta che scorre a fianco della rampa di accesso al sottopasso per poi terminare la nostra prova da dove eravamo partiti.
Camminata tranquilla senza infamia e senza lode, la zona per correre è questa, un misto di tracciati di alcune camminate che si svolgono durante tutto l’anno podistico. Direi gestita in modo impeccabile nulla da eccepire la chiudo qui, arrivederci alla prossima.

Renzo Barbieri