Mattina incerta almeno nelle prime ore poi finalmente un po’ di sole dopo parecchi giorni grigi caratterizzati da importanti precipitazioni piovose che purtroppo hanno portato alle terribili conseguenze di cui tutti quanti siamo ben consapevoli. Un altro duro colpo è stato inflitto alla nostra regione, mi sono domandato come movimento podistico possiamo trovare un modo per aiutare la povera gente che in pochissimo tempo ha perso tutto? Una prima risposta è arrivata stamattina, una parte dell’incasso di giornata andrà devoluto in beneficenza alle popolazioni alluvionate Bravissimi. Si parte da davanti al “Circolo Bertola” che ha ospitato tutta quanta la logistica, attraversata la zona abitativa, quasi immediatamente ci troviamo nel bel mezzo della campagna modenese, l’Ospedale di Baggiovara non è molto lontano. Sono innumerevoli le aziende agricole presenti, moltissimi gli edifici rurali recuperati e trasformati in bellissime abitazioni o in ristoranti e agriturismi circondati da parchi da cartolina illustrata. Nei primissimi chilometri attraversiamo una particolarissima azienda dove vengono coltivate tantissime piante di amarena se ho ben capito in maniera biologica. Rispetto alle precedenti edizioni il tracciato giustamente utilizza la strada in ghiaia interna che attraversa tutta l’azienda, non passiamo a lato dei frutteti sull’erba sarebbe stato deleterio. Sbuchiamo all’interno del ristorante Cà del Rio: una bellissima struttura ricettiva immersa nella campagna. Questo passaggio in area privata ci ha evitato di infangarci fino alle orecchie mica poco. Con un largo giro arriviamo a Formigine, dopo il primo ristoro la deviazione: l’alternativa da km 8 gira a destra, il lungo da km 14 continua diritto su di una comoda pista ciclopedonale che noi podisti abbiamo letteralmente invaso. A segnalare la deviazione l’amico Marco bravissimo sempre sul pezzo. Passiamo a lato del campo da rugby, altra pista ciclopedonale che ci porta in una zona piena di allevamenti l’odore nell’aria è inconfondibile, spunta il secondo ristoro. In lontananza si intravede la chiesa di Montale Rangone ci siamo spinti piuttosto in avanti, adesso inizia il rientro attraverso l’utilizzo di alcune stradine secondarie parecchio strette. Saluto con grande piacere gli amici Simona e Alessandro, era tantissimo tempo che non ci incontravamo. Gli ultimi chilometri sono uguali ai primi dell’andata solo che li cammineremo in senso opposto, dopo l’ultima svolta a sinistra siamo sul rettilineo finale che porta verso l’arco gonfiabile dell’arrivo, un metro prima di varcarlo veniamo fermati da una gentilissima persona che ci invita a fermarci nel gazebo della farmacia dove ci viene offerto un bicchiere di acqua fresca con i sali minerali oltre ad una sacca promozionale con alcuni prodotti in bustina: Grazie Mille. Ci attende il ristoro finale con tanto di premio di partecipazione. Mi viene da scrivere: camminata tranquilla, ottima gestione, Complimenti. Domenica prossima vedremo a che camminata partecipare, Bologna purtroppo ha dovuto annullare la “Sopra e Sotto i ponti” a Sasso Marconi, purtroppo il percorso è inagibile. Modena offre un’ampia scelta: Fossa di Concordia 13^ L’Oasi di Corsa, Carpi 7^ La Corsa dei Leoni e Campogalliano 12^ Verdelaghi esiste solo l’imbarazzo della scelta, vedremo.