Partiamo dalle bellissime immagini dell’alba di questa penultima Domenica di Novembre, colori bellissimi un cielo che stacca nitido verso l’orizzonte. Mentre mi avvicinavo al solito punto di ritrovo: Ponte Samoggia, non potevo non guardare con ammirazione la vista verso le colline sullo sfondo, indimenticabili. In pochi minuti arrivano tutti i miei compagni di viaggio di oggi, ottimizziamo le auto e si parte. La cara vecchia Via Emilia scorre agilmente non c’è traffico a quest’ora del mattino. La tangenziale dove si notano le zone che saranno interessate dai lavori per il passante di mezzo, temo ci vorrà l’elicottero per venire a Bologna quando partiranno davvero i lavori. Comodissimo lo stradone che conduce alla meta di oggi. Tutti in auto pensavamo che il ritrovo della camminata fosse il Circolo ARCI a ridosso dell’ospedale Bellaria, invece giustamente come da programma era il Circolo ARCI Benassi. Siamo passati davanti all’ingresso, vista in distanza la zona tende, gran risata generale, rotatoria, stradone a ritroso poi parcheggio nell’area preposta. Confesso che per me è stata la prima in assoluto, dopo tanti anni di podismo non c’ero mai stato. Rapido scambio di saluti si parte da sotto l’arco gonfiabile. Al primo bivio prendiamo un grosso granchio, non so se voluto oppure dovuto alla nostra “Becchisia” fatto sta che infiliamo il tracciato della cosiddetta Mini. Finiamo nel pieno del Parco dei Cedri a ridosso del Torrente Savena, assieme a noi tanti altri podisti nella stessa nostra situazione. Breve giro del parco ci ritroviamo nuovamente al punto di partenza. Come per magia appare un cartello che indica: Maxi e Alternativa. Bene ci siamo! Tratto di pista ciclopedonale a ridosso di Viale Roma che attraverseremo utilizzando il sicuro sottopasso, molti hanno attraversato in superficie rischiando. A lato della rotatoria che porta verso il Bellaria, parte il sentiero che scorre a lato del Savena. La memoria si attiva: ci sono già passato con un’altra camminata quella che partiva dalla Coop di San Ruffillo. In pratica è un dedalo di sentieri che risale la corrente del torrente che ci porterà alla base alla Ponticella. Una passerella pedonale ci permette di passare sull’altra sponda. Un tratto in centro abitato poi nuovamente la riva del Savena. In pratica ripeteremo quasi lo stesso giro due volte. In grosso vantaggio di questa camminata è che praticamente si svolge tutto nel verde del parco fluviale del Savena, ci sono alcuni tratti insidiosi con il sentiero che si restringe consentendo il passaggio di un podista alla volta. Complicata la partenza poi si sistema tutto quanto.