Domenica mattina grigia carica di umidità, anche oggi dobbiamo affrontare una bella trasferta. Questa Camminata ha luogo a Mezzolara di Budrio con ritrovo presso il Palamezzolara. Questo evento podistico negli ultimi anni aveva nel programma solo una prova competitiva, per fortuna si è deciso di inserire nuovamente una camminata ludico motoria. Mezzolara si trova a circa km 8 da Budrio lungo le sponde del Fiume Idice. Mentre ci avviciniamo la nebbia aumenta, niente di trascendentale ne abbiamo viste ben di peggio. Come scrivevo precedentemente il ritrovo è nel pieno del Centro Sportivo, vista la prova competitiva ci sono tutti i servizi a disposizione ottimo. Ritiro dei pettorali, decidiamo di metterci in marcia. La Partenza è nel parco a ridosso di Villa Rusconi l’edificio più rappresentativo di questa località. Si trova a ridosso di Via Riccardina, il primo impianto della villa risale al 400, quello che vediamo ora è del 700, da segnalare l’oratorio dedicato a Santa Ninfa e il parco dove sono presenti alcune specie botaniche rare. Con cautela attraversiamo Via Riccardina che qualche metro più avanti diventerà Via Pianella. Ci attende una pista ciclabile, occorre prestare attenzione alle varie frecce disegnate a terra che segnalano il percorso. Fortunatamente la memoria funziona ancora, riesco a districarmi. Attraversiamo i binari di una piccola ferrovia secondaria: la Bologna Portomaggiore (FE) che risale al 1887 per prendere una stradina in ghiaia che scorre nel bel mezzo della campagna. Non dimentichiamoci che ci troviamo in una zona di valle, gli edifici praticamente tutti rurali sono molto distanziati tra di loro. Dobbiamo superare un tratto di cavedagna erbosa, il fondo è molle leggermente fangoso, niente di particolare è andata peggio domenica scorsa a Molinella. Tomiamo sul ghiaiato per sbucare sull’asfalto di Via Dugliolo. È il tratto più pericoloso di tutto il percorso, le poche auto presenti sfrecciano velocemente. Poco più di un chilometro ed entriamo a Dugliolo la frazione più a nord di Budrio: impossibile non notare la particolarissima Pieve dedicata a San Gregorio Magno, eretta la prima volta nel 1200, ricostruita più volte a causa delle rotture dell’Idice. Intanto siamo arrivati a circa metà percorso, dopo una curva, davanti ad un garage di una abitazione privata è stato allestito il ristoro intermedio: e che Ristoro sottolineo. The bollente corredato da una selezione di torte Bravissime le signore che hanno contribuito a tutto questo fidatevi non capita spesso. Lasciamo al momento Via Dugliolo per svoltare a sinistra in Via Casona, ci rimarremo per poco, infatti dopo essere transitati in pratica dietro alla Pieve si torna in Via Dugliolo. Con un largo giro si torna verso Mezzolara utilizzando la strada ghiaiata dell’andata. In pratica si tratta di un dai e vai, anche perché arriva il gruppo dei competitivi, per loro la corsa è solo iniziata. Confesso di aver visto un discreto numero di atleti, questo è positivo con i tempi che corrono. Torniamo ad attraversare la linea ferroviaria per ritornare sulla pista ciclopedonale. Siamo agli sgoccioli, un volontario della protezione civile ci blocca, per attraversare Via Riccardina dobbiamo aspettare il suo via, giustamente ci troviamo a ridosso di una brutta doppia curva senza visibilità. Entriamo nuovamente nel parco di Villa Rusconi: la foto è obbligatoria. Superato l’arrivo andiamo all’interno del Palamezzolara, dove è stato allestito il ristoro finale perfetto anche questo, ottima scelta per il premio di partecipazione: una confezione di sfrappole, certo il dolce tipico di Carnevale. Segnalo anche un circuito a parte per far correre i bambini forse qualcuno di loro continuerà anche da grande almeno si spera. Chiudo con i Complimenti alla SSDRL Cinque Cerchi: l’associazione che si è presa in carico tutta l’organizzazione di questa manifestazione podistica Bravissimi. Mi viene spontanea una richiesta: la non competitiva avrebbe potuto essere leggermente più lunga come nelle prime edizioni. È solo un appunto Bravissimi anche così: della serie ce ne fossero.