Alcune brevi note sulla Camminata della Festa del P:D. a Calcara, in una bellissima serata di primavera forse la prima in assoluto ottima a livello meteo. Sicuramente la cornice in cui si svolge è splendida, scorre lungo le sponde del Torrente Samoggia immersi nel verde dei filari di frutta pregiata, alle spalle lo scenario delle colline poco distanti credo che un pittore avrebbe avuto sicuramente le migliori ispirazioni per dipingere. Come gruppo avevamo in gestione la Camminata e cosi è stato, come da copione ci siamo incamminati di buon’ora a piedi per raggiunger le posizioni che ci sono state assegnate, personalmente sono stato sopra all’argine del Samoggia per sorvegliare l’immensa distesa di duroni dalle possibili orde barbariche podistiche che avrebbero potuto saccheggiare a man bassa il pregiato frutto!!! Devo scrivere che personalmente non ho visto nessuno infilarsi in mezzo alle piante anche perché il fango alla base era notevole, meno male!!! Il ricordo va alle precedenti edizioni quando questa corsa era piena di podisti si arrivava a più di settecento pettorali ieri sera si è arrivati a cinquecento con il grosso contributo dei gruppi podistici modenesi attirati dall’accattivante percorso. Calcara (BO) è la frazione con il maggior numero di abitanti del Comune di Crespellano (BO) si sviluppa lungo il corso del Torrente Samoggia circa a metà strada tra la Via Emilia e la Bazzanese, nel suo territorio sorgono numerose ville storiche la principale è “IL Confortino! risale al duecento al suo interno sono stati ritrovati dei resti di affreschi cinquecento-seicenteschi oltre ad una bellissima torre colombaia. Da segnalare il parco naturalistico “Il Parco del Taglio” a causa del “Taglio” di un’ansa del Samoggia avvenuta nel 1806. Dalla mia posizione ho potuto contare quasi uno per uno i podisti in transito molti ormai camminano a correre in pochissimi, siamo alle solite il podismo bolognese è invecchiato ricambi generazionali non ce ne sono anche se ci si guarda in giro vedi tantissime persone che corrono o camminano fuori dai gruppi podistici organizzati, un motivo esisterà perché come gruppi non siamo più appetibili. Probabilmente è una questione d poco tempo libero a disposizione con i tempi che corrono se lavori devi produrre per tre persone poi ci metti la famiglia e i vari impegni ognuno si ritaglia qualche ora per correre quando riesce. Per concludere la serata di ieri si è chiusa con il classico momento conviviale eravamo veramente una gran bella tavolata questo è senza ombra di dubbio uno degli aspetti più importanti da condividere.

Renzo Barbieri