di Renzo Barbieri

Lunedì 2 Luglio 2018 a Cà De Fabbri (BO) si è svolta la “15^ Otto Del Passero – The Death Valley” presso il Campo Sportivo “Passerini” in questa piccola frazione del Comune di Minerbio (BO) posizionata sulla strada che porta a Ferrara, intorno a noi solo campi coltivati a perdita d’occhio, con qualche abitazione rurale e capannoni artigianali. Questa camminata nelle sue prime edizioni era gestita da un altro gruppo podistico con risultati normali niente di speciale, mentre da quando è passata in mano agli Isssian uno dei gruppi emergenti del podismo bolognese è in pratica rinata, considerate che ci troviamo nel nulla niente di particolare dal punto di vista storico ambientale eppure stacca di brutto!!! Credo che 716 pettorali per una serale non sia un risultato di poco conto, poi se ci metti che i gruppi non erano tanti il successo è arrivato dai singoli, dalle persone che con il podismo normalmente non hanno nulla a che vedere, poi ci metti le amicizie ed i contatti social del gruppo si capisce immediatamente la ragione di tale successo. Comunque noi Monte San Pietro eravamo presenti con la nostra tendina marrone in mezzo al Passo Capponi e gli Isssian stessi proprio al centro del campo da calcio, si è fatta notare anche la rappresentanza della Sangiorgese Running con la casacca arancione evidenziatore. Da foto il disegno dell’Otto e del Passero poco prima dell’arco verde fluorescente. Si parte in parecchi alle 19.45 con tanto di sparo, bello il mezzo giro di campo prima di uscire sull’asfalto, all’altezza del Cimitero il percorso Medio da km 5 continua diritto mentre per la Valle Della Morte (The Death Valley) come da cartello ufficiale da Km 8 si gira a sinistra. Da qui in avanti sotto alle scarpe ghiaia, terra battuta e erba, quasi per magia appaiono sagome di avvoltoi, cactus, coyotes, tende indiane e Tex Willer: sembra proprio di essere nel Far West immersi in qualche vecchia pellicola cinematografica Bravi e pieni di sbuzzo questi Isssian!!! Il ristoro intermedio è trasformato in un Saloon permettetemi di scrivere che se nel Vecchio West veniva servita una bevanda simile al the allungato che ho bevuto lunedì sicuramente sarebbe scoppiata una rissa alla Bud Spencer!!! Un cartello ci informa che la The Death Valley è terminata si procede ancora per un breve tratto su sterrato per poi tornare sull’asfalto nella Borgata di Spettoleria un piccolo agglomerato di case a ridosso di un grosso canale di irrigazione, è previsto un secondo ristoro con tanto di doccia volante, siamo ad un paio di chilometri dal termine dopo l’incrocio della Chiesa si arriva davanti all’ingresso del campo sportivo, il ristoro è dotato come da volantino di panettone al limite della scadenza cocomero e come premio confezioni di bustine di zucchero. Dopo di noi comuni mortali è andata in scena la Staffetta Competitiva molto sentita e tirata alla morte. Gran bella serata nulla da eccepire è un bellissimo esempio di come gli Isssian sono riusciti a trasformare una normale serale in un evento che anno dopo anno è cresciuto in maniera esponenziale, certo sicuramente sotto c’è un grosso impegno ma i risultati credo siano stati appaganti Bravissimi!!!