Sabato pomeriggio di Febbraio soleggiato ma spazzato da raffiche di vento freddo. Oggi è la prima camminata in assoluto del 2019 che si svolge di Sabato pomeriggio. La meta di oggi è Cento (FE) ( Zeint in dialetto bolognese oppure Zaint in dialetto ferrarese) in occasione della “4^ Camminata di Carnevale” che è inserita nel ricco programma del “Cento Carnevale D’Europa” uno dei più importanti a livello Italiano se non Europeo. Cento conta 35.500 abitanti la sua nascita ruota attorno alle sorti della Partecipanza Agraria siamo nel 1376, poi la propria economia si è trasformata da agricola in industriale con aziende che producono macchine per l’agricoltura, mulini ed essiccatoi che servono per produrre pasta di semola e all’uovo, oltre che ad importanti aziende nel settore delle caldaie da riscaldamento e condizionatori, inoltre è presente dal 1947 la VM Motori importantissima azienda del settore automobilistico e non solo. Sono territori che sono sempre stati oggetto di dissidi e contrasti con conseguenti guerre tra la famiglia dagli Estensi di Ferrara, lo Stato Pontificio ed il libero Comune di Bologna in cui era coinvolta anche la vicina Pieve di Cento che ora è parte della Provincia di Bologna. Come scrivevo all’inizio questa Camminata è nel programma delle imponenti manifestazioni Carnevalesche che a Cento pare abbiano avuto luogo fin dal 600 come viene dimostrato da alcuni affreschi del suo più illustre cittadino: il pittore Giovanni Francesco Barbieri detto il “Guercino”. Il Carnevale nell’era moderna si è svolto a Cento a partire dal 1947 con una sola interruzione nel 2014 a causa dell’inagibilità dei capannoni dove si costruiscono i carri dovuta alla terribili scosse del Sisma del Maggio 2012. Le edizioni del 2013 e del 2015 si sono tenute usando un percorso alternativo al Centro Storico che era praticamente un cantiere unico a causa della ricostruzione post-sisma. Nel 2016 il carnevale si è riappropriato del proprio percorso storico compresa la splendida Piazza del Guercino con alle spalle il Palazzo del Governatore, risale al 1502 costruito in occasione del matrimonio del Duca Alfonso D’Este e Lucrezia Borgia. Attualmente le società carnevalesche sono 5 costruiscono immensi carri allegorici che si contendono la palma della vittoria il carro vincente sfilerà nel Sanbodromo a Rio de Janeiro infatti dal 1990 il Carnevale di Cento è gemellato con quello di Rio. La maschera locale principale è Tasi che verrà bruciato assieme al proprio testamento l’ultima domenica di carnevale davanti al piazzale della Rocca ultimo atto del Carnevale. Il ritrovo per noi podisti è la Piazza del Guercino quando arriviamo il palco centrale è già in piena animazione, musica e balli in attesa del Via che sarà dato in perfetto orario alle 15.30 l’animazione è a cura dei “Ragazzi del Guercino”. I gruppi podisti classici non sono molti ma sono stati rinforzati da quelli spontanei del luogo e da alcune classi delle scuole elementari fantastico quasi tutti in maschera. Si conteranno 450 presenze. Dopo il Via Ufficiale usciamo dalla Piazza per poi svoltare subito a sinistra, passiamo davanti alla Pinacoteca Comunale che contiene numerose opere del Guercino poi ecco la Basilica Collegiata di San Biagio il Patrono della Città, sorge sui resti di un antico oratorio nel 1730 su disegno dell’Architetto A. Torreggiani al suo interno è conservato il San Carlo Borromeo in Orazione del Guercino. Percorriamo alcune strade interne per arrivare al giardino delle Scuole Elementari, lo attraversiamo utilizzando una sconnessa pedonale dove purtroppo un podista della Sangiorgese Running inciampa cadendo rovinosamente a terra spero nulla di grave. Arriviamo nel piazzale antistante alla Rocca edificio militare costruito per difesa nel 1378 utilizzato fino al 1969 come carcere, tutto intorno mentre si corre si sta svolgendo il Mercatino dell’Usato, cornice alquanto insolita per una camminata podistica. Transitiamo nella zona dell’Ospedale per poi lambire il Ghetto Ebraico. Per un attimo usciamo verso i viali di circonvallazione per salire su di una sorta di terrapieno dove è stata ricavata una comoda pista ciclopedonale. Scesi dal terrapieno svoltiamo a sinistra per rientrare verso la Piazza del Guercino, qui succede un piccolo inghippo un volontario invece di segnalarci di svoltare a destra per ripetere lo stesso percorso per completare la camminata da km 6 ci segnala di proseguire diritto, fortunatamente veniamo immediatamente fermati e rimessi sul percorso ufficiale. Completato il secondo giro eccoci nuovamente in Piazza dove sul Palco Centrale stanno iniziando le premiazioni infatti oltre alla classifica dei gruppi il cerimoniale prevede anche la premiazione della migliore maschera maschile e femminile compresa anche la mascherata di gruppo più bella. Non so ancora la classica finale però se avessi dovuto scegliere sicuramente i coniugi Magni della Podistica di Finale Emilia sarebbero stati al primo posto (Ottavio in tutù da ballerina classica era stupendo) così come la Mascherata di Gruppo della Polisportiva Quadrilatero di Ferrara capitanata dal Grande Vassalli era la migliore. Un grazie a tutta la regia della Polisportiva Centese che ha curato nei dettagli tutta la logistica inerente la camminata.

Renzo Barbieri