Ultima domenica di agosto, come ormai da 35 anni a Pavullo nel Frignano (MO) va in scena il “Giro delle 4 Torri” credo una classica del podismo modenese e non solo organizzata perfettamente dalla Società Atletica Frignano che sforna campioni di ottimo livello. Impossibile resistere al fascino di questa corsa anche se dista un po’ da casa ma ne vale veramente la pena, poi quest’anno ci ha visti nelle vesti di Capogruppo con tanto di tenda quindi siamo arrivati di buon’ora nel parcheggio antistante lo Stadio “G. Minelli”. Indubbiamente si tratta di un’ottima soluzione tutti i servizi dello stadio a disposizione, poi la pista per l’atletica è un vero gioiellino!!! Sono rimasto impressionato dal numero delle persone che alle ore 8.00 sono partite per l’escursione guidata delle 4 Torri erano veramente in tanti!!! Si parte dall’interno dello Stadio immediatamente in discesa, ma non per molto infatti dopo la seconda curva a sinistra ci attende un deciso strappo in salita fino ad arrivare al Polo Scolastico, curva a destra un rapida discesa ci porta in pieno centro a Pavullo (in dialetto Frignanese “Pavoll”) il secondo comune di tutta la Provincia di Modena come estensione di territorio, il centro più numeroso del Frignano con i suoi 17.361 abitanti, un importantissimo centro di scambi commerciali fin dall’antichità, punto di passaggio obbligato delle strade che dall’Emilia Romagna portano in Toscana come la Via Vandelli e la Via Giardini. Per questa ragione il Duca Francesco IV decise di dichiarare Pavullo capitale del Frignano a discapito di Sestola questo nel 1832, quindi decise di costruire anche il Palazzo Ducale dotato di Parco all’Inglese composto da importanti ed imponenti specie arboree il più famoso è il cosiddetto “Pinone” si tratta di un fantastico Cedro del Libano che è diventato uno dei simboli della città anche se in questi ultimi anni è stato pesantemente danneggiato dagli eventi climatici. Di monumenti storici purtroppo Pavullo non ni conserva molti a causa dei pesanti bombardamenti alleati durante la 2^ Guerra Mondiale, l’ospedale era stato scambiato per un presidio militare tedesco, praticamente è stato distrutto con numerose vittime tra le suore che prestavano servizio ospedaliero e dai pazienti stessi. La Chiesa Parrocchiale dedicata a San Bartolomeo e la Torre Municipale sono state ricostruite dopo il conflitto. Non bisogna dimenticare che qui vi transitava la Linea Gotica dove le formazioni Partigiane guidate da Mario Ricci si sono duramente scontrate con le truppe naziste di Albert Kesserling. Mentre transitiamo in centro si sta allestendo il Mercato Domenicale composto da numerose bancarelle, poco dopo la Chiesa Parrocchiale curva a destra fino ad arrivare in fondo al parcheggio antistante il Ristorante Il Boscaiolo ora in disuso, da qui parte un ripidissimo sentiero che ci permetterà di raggiungere una sorta di crinale, infatti Pavullo di trova al centro di una specie di altopiano circondato da una corona di vette pare che il nome Pavullo derivi da una parola latina che significava Palude. Siamo al primo ristoro, intorno a noi parte un panorama a 360 gradi peccato per la leggera nebbia che copre le cime più alte ma è bellissimo ugualmente!!! Adesso ci attende un largo giro praticamente circolare con un continuo ripetersi di salite e discese non durissime, attraverseremo alcuni piccoli borghi di bellissime case in sasso, bellissimo vedere le persone fuori dai propri cancelli per salutare oppure incitare i podisti!!! Siamo al secondo ristoro opportunamente differenziato, da un lato i Competitivi dall’altro i Non Competitivi, rapidamente si scende per arrivare sulla strada principale è il tratto più impegnativo a livello gestionale ma le forze dell’ordine ed i volontari sono molto operativi quindi nessun problema. Appena entrati nella frazione di Quercia Grossa attraversiamo la strada che porta verso Lama Mocogno, da qui ha inizio la salita al Castello di Montecuccolo, si tratta di un durissimo sentiero in salita con il fondo costituito da grossi sassi fortunatamente si cammina all’ombra coperti dalla fitta vegetazione. Sembra non finire mai ma ecco che appare il portale d’ingresso del piccolo Borgo cresciuto attorno a questo splendido maniero appartenuto dal 1027 alla nobile famiglia dei Montecuccoli, il suo più famoso componente è stato Raimondo Montecuccoli famoso scrittore e condottiero che guidò le truppe Asburgiche contro l’avanzata dei Turchi verso Vienna. Da segnalare la bella chiesa dedicata a San Lorenzo. Dopo un lungo periodo di incuria tutto il complesso è stato restaurato dal 13 Febbraio 2013 è diventato la sede del Museo Naturalistico del Frignano e sede della raccolta di opere del pittore Gino Covili, quindi meta turistica. All’interno del Borgo ci attende il terzo meritato ristoro, poi giù in discesa verso Pavullo arriveremo vicini all’aeroporto “Umberto Paolucci” costruito con un decreto ministeriale del 4 Maggio 1928 che permetteva la realizzazione di un aeroporto di fortuna e la conseguente scuola piloti di circa un migliaio di persone. Adesso la pista è in asfalto ed è lunga 1990 metri ed è sede dell’Elisoccorso. Quasi in fondo alla discesa curva a sinistra, prendiamo uno stretto e insidioso sentiero tutto composto da leggere salite e corte discese che ci porta alla base del parcheggio antistante lo Stadio. Manca veramente poco al traguardo, non ci resta che percorrere metà della pista di atletica e raggiungiamo il traguardo alla pari dei Competitivi Bellissimo, solo a ridosso del traguardo veniamo incanalati all’esterno, ritiro del solito vasetto di marmellata poi via al ristoro finale veramente molto organizzato con bevande e tanta frutta!!! Anche per quest’anno è andata gran bella mattina arrivederci al prossimo anno, dimenticavo Domenica prossima 1 Settembre 2019 a Calderino di Monte San Pietro abbiamo la Gara Sociale la “4 Campanili” mi raccomando la presenza.

Renzo Barbieri