Come avevo scritto nella cronaca di ieri, oggi il Gruppo Podistico Monte San Pietro si è diviso in due parti, con un gruppo di 31 soci abbiamo preso parte alla “35^ Camminata di Primavera” presso gli impianti della Società Polisportiva Saliceta San Giuliano (MO) nata nel 1982 ma costituitasi ufficialmente il giorno 8 Marzo 1974 come cooperativa con il fine di promuovere attività sportive e ricreative. Si tratta di un ottimo impianto che permette di praticare parecchi sport oltre ad avere capacità ricettive notevoli. Oggi ci attendeva l’arduo compito di capogruppo quindi la sveglia è suonata presto, alle prime luci del giorno siamo arrivati al parcheggio predisposto per le tende, infatti dopo un po’ di prove e riflessioni aiutati da una dritta del Buon Valentini del Cittanova in un breve lasso di tempo la tenda marrone e gialla con tanto di bandiera issata era pronta. Ritiro dei pettorali, intanto arrivano i primi compagni di società, l’aria inizia a riscaldarsi avremo ancora una domenica di sole con un’ottima temperatura per correre. Questa camminata fino ad alcuni anni addietro aveva nel proprio programma anche La Competitiva sulla distanza dei Km 21 con un livello piuttosto alto, adesso si corre una ludico motoria su tre percorsi: km 3-6.5-10 e16 con un tracciato molto ben collaudato. Le presenze alla fine saranno di 1700 podisti direi un ottimo risultato. La Partenza viene data all’inizio del Viale Principale della Polisportiva, si percorre un breve tratto di Via Panni per poi prendere una traversa che porta nel Parco Amendola, lo attraverseremo per buona parte. Con una serie di piste ciclopedonali entriamo anche nel Parco della Resistenza ma non per molto, infatti due volontari ci aiutano ad attraversare la strada che poi sarà Via Panni per infilare un sottopasso pedonale che ci porta in un recente quartiere residenziale, scaliamo un terrapieno a fianco dell’isola ecologica per poi dopo un largo giro arrivare in Stradello San Giuliano proprio davanti alla Chiesa Parrocchiale dedicata a San Giuliano molto cara al “Maestro Luciano Pavarotti che in queste zone era di casa. Ci lasciamo sulla nostra destra il percorso di km 6.5 che rientra nella Polisportiva, mentre quello da km 10 e km 16 gira a sinistra su Stradello della Stazione, intorno a noi si apre la campagna modenese davanti abbiamo le prime colline coperte da un po’ di foschia, i muscoli delle gambe sentono subito la seppur leggera salita. Incrociamo Strada Contrada all’altezza della linea ferroviaria è un punto abbastanza pericoloso l’unico volontario presente è impegnatissimo a dirigere il traffico ci racconta che purtroppo il vigile che doveva aiutarlo è dovuto correre sulla Via Giardini a causa di un incidente d’auto, gli auguriamo un in bocca al lupo e continuiamo su Strada delle Fornaci piena di bellissimi rustici ristrutturati, poco prima di passare sotto all’autostrada sosta al primo ristoro molto ben gradita. Un po’ dopo l’autostrada incrociamo Strada Cadiane, a destra gira il percorso da km 10 a sinistra quello da km 16 optiamo per il lungo, saluti ad alcuni nostri compagni di società poi avanti in Stradello Senni, si tratta di uno stretto budello in asfalto poco più avanti incrociamo la stradina sulla nostra destra che porta alla Casa Museo Luciano Pavarotti, arriviamo ad incrociare Strada Martiniana abbastanza trafficata è meglio viaggiare in fila indiana dopo aver girato a destra incrociamo un enorme caseificio e il Ristorante Oca Bianca. Siamo ormai in vista dell’incrocio lampeggiante con Via Stradella svoltiamo a destra poco più avanti troveremo il secondo ristoro sosta obbligata si riprende fiato per gl’ultimi chilometri, poco prima della ferrovia incroceremo il percorso da km 10 si arriverà in fondo tutti assieme. Dopo il passaggio a livello si nota Villa Igea credo sia una casa di riposo circondata da un verde parco. Passiamo di nuovo sotto all’autostrada, immediatamente si legge il cartello Saliceta San Giuliano infiliamo una pista ciclopedonale che ci permette di attraversare in sicurezza Via Contrada per poi correre a fianco della Via Giardini, sulla nostra destra sfila la Casa Lavoro di Modena Saliceta San Giuliano fino all’incrocio con Via Panni, ultima svolta a destra poi ci aspetta il Viale da dove siamo partiti per concludere anche questa prova odierna. Nulla da eccepire sull’organizzazione abbiamo trascorso un’altra bella domenica mattina.

Renzo Barbieri

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