Pomeriggio di sabato caldo ma non opprimente, siamo giunti alla “3^ Camminata in Rosa” una corsa podistica ludico motoria organizzata a favore dell’”Associazione Umberto Veronesi Pinck Is Good” che rappresenta le donne in rosa che hanno combattuto o combattono contro la terribile malattia che è il tumore al seno. Il tutto è stato organizzato con l’aiuto di tutta una serie di enti e soggetti che si sono messi a disposizione: il Comune di Valsamoggia, la POLCA (La Polisportiva Castellettese) con la collaborazione del Gruppo Podistico Monte San Pietro. Quest’anno invece di ritrovarsi presso l’antica Chiesa di Sant’Apollinare c’è stato messo a disposizione il comodissimo Centro Sportivo con tutte le sue strutture mica male direi!!! Le presenze non sono state tantissime, 360 pettorali, ma ci si deve ricordare degli scarsi risultati in occasione di corse podistiche di sabato pomeriggio a Bologna normalmente si è molti di meno. Ho visto tre gruppi podistici organizzati: il Monte San Pietro, la Polisportiva di Castelfranco Emilia (MO) ed il Passo Capponi. Poi erano presenti alcune associazioni del territorio e molti singoli provenienti anche dalla provincia di Modena. Si parte immediatamente in salita fortunatamente corta, attraversiamo tutto Castelletto poi prima discesa che porta a ridosso di un affluente del Torrente Samoggia, non vorrei dire una baggianata se ho letto bene si chiama “Selva” correggetemi se sbaglio. Sulla nostra sinistra si staglia nettamente l’imponete mole della Chiesa di Sant’Apollinare sembra che emerga dai campi. Lasciamo il sentiero sterrato per attraversare il ponte che porta alla località chiamata Mercatello, sono poche abitazioni con tanto di bar ristorante sulla strada che porta a Castello di Serravalle. Quando incrociamo Via Marzatore svolta a destra, sto correndo con l’amico Daniele ma non per molto infatti al bivio per il percorso corto da km 5 mi saluta mentre io dopo il ristoro continuerò per il lungo dichiarato da km 10 ma al termine saranno undici abbondanti. Correre adesso è veramente piacevole, sei in ombra su di una stretta fondo-valle immerso in un ambiente naturale fantastico, è ancora tutto molto verde nonostante il caldo dei giorni scorsi. Passo la fontana della cosiddetta “Acqua Puzzola” per poi entrare nel territorio di Monteveglio precisamente nella località chiamata Tagliolina, arrivo al secondo ristoro, inizia Via Invernata, è terribile si tratta credo di un paio di chilometri quasi verticali, alcuni tratti sono in cemento armato da tanto è la pendenza, ho visto veramente pochi podisti correre in questo tratto!!! Ultima rampa e sono al terzo ristoro nella località di Pignoletto che prende il nome dal famoso vino prodotto in queste zone, si tratta del punto più panoramico di tutto il percorso non sai dove volgere lo sguardo, i campi di girasole, i filari di pignoletto perfettamente allineati, le colline più alte tutt’intorno!!! Obbligo sosta per alcune foto, riparto in discesa velocissima, in breve tempo sono in basso attraverso il ponte eccomi in centro a Castelletto. Ripercorro a ritroso l’ultima parte del tracciato per arrivare al Centro Sportivo: ristoro finale con ben due premi di partecipazione, spero che questa camminata continui nel tempo, bellissimo percorso ottimamente segnalato e sorvegliato, poi serve per una buona causa. Arrivederci al prossimo anno.

Renzo Barbieri