Eccoci per il secondo anno consecutivo ad affrontare questo “18^ Giro della Pietra” a Castelnuovo nei Monti (RE) (Castalnov in dialetto reggiano) il comune considerato il capoluogo di tutto l’appennino reggiano, collocato sulla Statale 63 del Valico del Cerreto dominato dall’imponenza della Pietra di Bismantova una particolarissima montagna dell’appennino reggiano di 1047 metri di altezza caratterizzata da pareti verticali di roccia che sono teatro di arrampicate sportive e scuole di roccia, la sua sommità in pratica è un altopiano erboso da cui si possono osservare panorami eclatanti a 360 gradi, non si sa dove porre lo sguardo non per nulla è considerata un sito di interesse comunitario posto all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Reggiano. Viene citata perfino dal Sommo Poeta Dante Alighieri nella Divina Commedia IV Canto Versetto 25/30. Il via da casa è abbastanza presto dopo aver riscontrato i pesantissimi danni subito ieri nel primo pomeriggio a causa del violento nubifragio con tanto di grandine che si è abbattuto sui nostri territori lasciandoci una bellissima giornata estiva non eccessivamente calda. Il ritrovo è presso il Centro Sportivo del paese, al termine credo che saremo circa una quindicina del Monte San Pietro compresi alcuni competitivi. Si parte immediatamente in salita a fianco del campo da calcio, attraversiamo la Statale 63 all’altezza della fontana per poi puntare in salita fino a fianco del cimitero, poi sempre continuando con un leggero sali e scendi fino ad incontrare la segnalazione per il percorso corto che ci rimane sulla nostra sinistra mentre dritto si va per i 17 chilometri. Da una parte abbiamo la Pietra di Bismantova dall’altra spicca la maestosità del Ventasso, panorami da favola immersi in ambiente naturale indescrivibile, praticamente gireremo tutto introno alla Pietra. Poco prima di entrare nella frazione di Carnola su segnalazione di Romano ci fermiamo un attimo ad una ottima fontana rigeneratrice, poco oltre troveremo il primo ristoro gestito da ex alpini, purtroppo dovremo constatare che l’acqua sarà l’unica bevanda che troveremo anche in tutti gli altri ristori lungo il percorso, intano stanno transitando i primi atleti competitivi. Dopo una curva incontriamo il Buon Italo Spina che dopo averci salutati ci omaggerà di qualche scatto Grazie Italo!!! Continuiamo a salire e scendere, sul nostro tracciato incontreremo altri piccoli borghi e frazioni di Castelnuovo come Ginepreto, Vologno e Maro se non vado errato, alternati ad alcuni ristori, l’ultimo è a Casale dove l’acqua ci viene offerta direttamente in mano, ci sono persone sedute fuori davanti alle proprie case a vedere il passaggio dei podisti Bellissimo!!! Sono gli ultimi chilometri ma sono quasi tutti in salita, siamo tornati quasi alla base della Pietra, non ci ricordavamo più dell’ultimo corto ma deciso strappo in salita attraverso i cortili si alcuni condominii onde evitare la strada principale. Siamo all’ultimo chilometro adesso in discesa ripida, ci attende l’ingresso allo stadio sulla fantastica pista di atletica, sono ormai all’ultima curva quando mi sento chiamare da dietro per nome mi giro è la Mitica Cecilia la moglie di Italo Spina il fotografo, immediatamente decido di attenderla, in pratica percorreremo l’ultimo rettilineo assieme, lei transiterà sotto l’arco gonfiabile dell’Arrivo dalla parte dei competitivi noi dall’altra Grande Cecilia!!! Finalmente al ristoro finale troveremo l’ambito the addirittura fresco!!! Per noi del Monte San Pietro non è finita anzi inizia la parte migliore della giornata: una parte di noi completerà la giornata al ristorante con un ottimo pranzo conviviale il tutto organizzato dalla Virna a cui dobbiamo un generoso Grazie Mille per aver svolto sia il compito di organizzatrice che quello da capogruppo assieme a Romano. Abbiamo pranzato in posto da favola oltre al buon cibo eravamo proprio sotto alle pareti verticali della Pietra di Bismantova una esperienza sicuramente da ripetere sono attività che permettono di stringere i rapporti interpersonali di conoscerci e di creare amicizie non mi pare poco!!!
Renzo Barbieri
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