Serata di metà settembre, giornata piuttosto calda ma proprio mentre si svolgerà la camminata arriverà un po’ di pioggia. Albareto è un quartiere che dista km 5 da Modena, anticamente era una zona di scambi commerciali in particolare quelli del settore agricolo, vi sorgeva un importante mulino: Il Mulino Chiesa chiuso nel 2009 rimangono ben visibili in completo stato di abbandono il silos ed i fabbricati attigui. Le attrezzature sono state svendute in Serbia. La bellissima Chiesa Parrocchiale ha origini antichissime risale ai tempi di Carlo Magno, svolse un importantissimo ruolo missionario su questi luoghi rurali contribuendo alla nascita di tutte le altre Pievi del territorio. A dimostrazione di tutto questo sono i Santi a cui è dedicata: Nazario, Celso e Eurosia. Ha subito diversi rimaneggiamenti ma lo stile Romanico è inconfondibile. Piccola curiosità ad Albareto nel 1766 è caduto un frammento di meteorite classificato appunto “Albareto” Il Via ufficiale è dato dal sagrato della Chiesa, si parte in direzione Bastiglia per poi svoltare a destra fino ad incontrare la pista ciclo-pedonale “Cico Mendez” ricavata dal vecchio tracciato della ferrovia utilizzata per innumerevoli camminate. Si è formato un bel gruppetto di podisti, tra cui il Proff. Marri con il quale arriverò fino al traguardo. Il Proff. molto gentilmente mi passerà alcune informazioni su questi luoghi pieni di storia e di curiosità. Ad Albareto sorge una bellissima villa con relativa tenta agricola di 240 ettari appartenuta a Dino Grandi uno dei più importanti componenti del Gran Consiglio del Fasciamo che sfiduciò Mussolini provocando la caduta del governo e del Duce. La tenuta denominata “Le Piovane” per via del bellissimo viale alberato che porta al paese diede lavoro a tantissimi operai agricoli della zona. Parlando con il Proff. ci è tornato in mente il ricordo di una camminata che ha proprio attraversato la tenuta. Saluto molto volentieri Alessandro, la Simona reduce dall’ottima prestazione di domenica scorsa a Forlì in occasione della Maratona del Presidente accompagnati dalla figlioletta Aurora in bicicletta Bellissima!!! Lasciamo la Ciclabile per percorrere la strada ghiaiata che porta verso i Torrazzi, poco dopo il Ristoro il cielo diventa di tutti i colori il sole al tramonto è una palla di fuoco intanto si avvicina il temporale con forti folate di vento. Ma ormai siamo in ballo non c’è soluzione. Il Proff. mi pasa un’altra informazione questa volta goliardica: il cartello stradale Albareto venne modificato il “ALBORETO” erano gl’anni dal 1984 al 1989 quando il famoso pilota Michele Alboreto sedeva sulla Ferrari. Siamo fortunatamente a pochi chilometri dall’Arrivo cadono le prime gocce di pioggia, è già buio la strada che porta alla chiesa è pericolosa ci sono molte auto in circolazione fortunatamente si tratta di un tratto corto. Passaggio veloce al ristoro poi alla tenda di corsa, logicamente è già stato tutto smontato, saluto velocemente Franco intanto la pioggia aumenta di intensità ma sarà solo un temporale locale infatti dopo pochi chilometri nemmeno un goccia di pioggia. Domani ci aspetta Ripoli gran bel percorso!!!

Renzo Barbieri