Quella di oggi credo sia stata la seconda edizione di questa camminata podistica dedicata alla “Hospice Bentivoglio Fondazione Seragnoli” un ente privato senza alcun scopo di lucro nato nel 2002 per rispondere alle esigenze dei pazienti in fase terminale colpiti da terribili malattie, prendendosi cura sia dei pazienti che dei loro famigliari sia dal punto di vista medico, che di quello psicologico mettendo in campo anche cure palliative, promovendo la ricerca scientifica nel pieno rispetto della dignità personale dei pazienti accompagnandoli nel decorso della loro malattia. Questa giusta causa ha attirato un nutrito numero di podisti e non solo, ho visto tanta gente comune che per una volta all’anno ha deciso di mettersi le scarpette e contribuire alla giusta causa, poi ci metti la bella giornata, l’obbiettivo è centrato. Questa camminata prima di essere dedicata all’Hospice Seragnoli si svolgeva qui a San Marino di Bentivoglio (BO) quasi sempre il sabato prima del giorno di Pasqua, ed aveva come punto di ritrovo il contesto della bellissima Villa Smeraldi una nobile residenza di campagna di proprietà dei Conti Zambeccari, questo attorno alla metà del Secolo XVIII. E’ stata oggetto di innumerevoli rifacimenti ed ampliamenti nel corso del tempo quella che vediamo oggi assieme allo splendido parco risale al 1887. Dal 1922 al 1942 Rigoberto Smeraldi in questa villa ha allevato trottatori purosangue, gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale hanno visto alcuni locali della villa essere affittati ad una società telefonica “La Timo”, qui vi si è insediò il Comando Tedesco comandato dal Generale Frido Von Senger Uno Pitterlin il quale utilizzò la Torre Colombaia come punto di avvistamento delle forze aeree alleate. Inoltre numerosi sfollati qui vi trovarono un alloggio di fortuna. La Villa nel corso del tempo era caduta in un brutto stato di abbandono, fino a quando nel 1970 venne acquistata dall’allora Provincia di Bologna ora Bologna Città Metropolitana per diventare la sede del Museo Della Civiltà Contadina. Oltre alla Villa ed al bellissimo parco pieno di rare specie arboree sono presenti alcuni importanti fabbricati come la Torre Colombaia utilizzata come magazzino per cereali, la Conserva, la Montagnola costruita con il terreno di scavo del laghetto, l’Imbarcadero con uno stretto cunicolo che arriva sotto alla Montagnola, il Ponte, i Finti Ruderi. Il Parco è stato costruito secondo i gusti dell’epoca si tratta di un giardino romantico all’inglese. La logistica della camminata è stata collocata davanti al piccolo Centro Commerciale del paesino, mentre il percorso è quello di sempre. Dopo il Via passiamo a fianco della Villa per poi svoltare a sinistra, entriamo nella Via Saletto la strada principale di San Marino di Bentivoglio è la stessa della Camminata di Lovoleto, passiamo alle spalle dell’Abside della Chiesa Parrocchiale, superiamo la deviazione del percorso da km 6 per poi scavalcare il Canale Emiliano Romagnolo con le sue sponde in cemento armato, un solitario pescatore ci guarda incuriosito. Ecco il ristoro intermedio molto ben accetto vista la temperatura la sete si è fatta sentire. Poco dopo il ristoro svolta a sinistra in Via Buche è un lungo rettilineo che ci porta alle spalle di una importante zona industriale. Inizia la fase di rientro, passiamo di nuovo il Canale Emiliano Romagnolo dalla sommità del ponte in lontananza si vedono gl’alti Ippocastani della Villa Smeraldi, manca veramente poco alla fine della prova, i due percorsi si congiungono per poi terminare davanti al centro commerciale. Molto ben fornito il ristoro finale ritiriamo il premio di partecipazione poi ritrovo alla tenda, ho l’impressione che come Monte San Pietro siamo in parecchi. Domani molto probabilmente ci divideremo in tre parti: la prima a Pieve di Cento per la Maratonina della 4 Porte, la seconda a Solignano Nuovo (MO) in occasione della bellissima Camminata della Val Nizzola, la terza invece andrà a Sussegana in automobile. Alla prossima.

Renzo Barbieri