Primo sabato pomeriggio di ottobre, temperatura ottima per correre o camminare è bellissimo trascorrere qualche ora all’aperto, poi ci metti la splendida cornice delle prime colline bolognesi, l’atmosfera è da film. Oggi pomeriggio si è corsa la “41^ Camminata Marconiana” organizzata dalla Parrocchia di Santo Stefano di Pontecchio Marconi (BO) in occasione della Festa Religiosa dedicata alla Beata Vergine del Rosario nel cui programma era inserita appunto la camminata. Ci troviamo a ridosso della Porrettana la Chiesa stacca in cima ad una piccola altura, questa chiesa dedicata a Santo Stefano ha origini piuttosto remote, viene citata in un documento che risale al 1085 in cui si parla di una “Pieve”. Nel 1568 venne classificata “Abbazia” affidata ai Canonici Lateranensi di San Giovanni in Monte fino al 1842, poi purtroppo le sue condizioni diventarono quasi fatiscenti, fino a quando vennero decisi degli imponenti lavori di ristrutturazione, addirittura la facciata venne trasferita verso la Strada Porrettana visto la grossa importanza che aveva assunto questa via di comunicazione che collega Bologna con Firenze. Agl’inizi degli anni 30 al suo interno venne costruita una Grotta di Lourdes per ricordare i numerosi pellegrinaggi effettuati dai parrocchiani in Francia ad opera della Famiglia Pinelli. Bellissimo il pavimento interno si tratta di una bellissima Veneziana della fine dell’800. Molto venerata è una piccola statua lignea della Madonna del Rosario (1700) in onere della quale viene organizzata la Festa con tanto di stand gastronomici e pesca di beneficenza a favore del locale asilo infantile. Ci troviamo nella parte settentrionale del territorio del Comune di Sasso Marconi, al confine con Casalecchio di Reno a est del Fiume Reno. Le tende dei Capigruppo ed il parcheggio stesso di noi podisti è stato ricavato in un campo erboso abbastanza sconnesso, pochi i gruppi podistici veri e propri presenti ma in compenso tanti bambini delle varie scuole locali con al seguito i genitori molti con il cane Bellissimo!!! A Bologna vedere tante persone presenti ad una camminata di sabato pomeriggio è cosa veramente, poi sapientemente l’organizzazione ha costruito due classifiche ben distinte, una per i gruppi podistici, l’altra per le scuole. Il tratto iniziale è erboso a lato di alcuni campi coltivati per poi arrivare a Villa Griffone: si tratta della dimora appartenuta alla famiglia Marconi dove il famoso scienziato Guglielmo Marconi svolse la maggior parte dei suoi esperimenti scientifici per quello che riguarda il telegrafo senza fili e la radio. Da ricordare il primo esperimento di comunicazione sena fili riuscendo a superare gli ostacoli naturali: la famosa Collina dei Celestini proprio davanti alla finestra dello studio di Marconi. La villa venne acquista nell’800, poi nel 1937 dopo la morte di Marconi, venne donata dalla famiglia alla Fondazione Marconi per mantenere vivo il ricordo storico e scientifico del grande scienziato. La Villa ospita il Museo al cui interno è possibile vedere un’enorme quantità di materiale inerente agli esperimenti. Nel parco si trovano il busto di Marconi scolpito dallo scultore Paolo Diazzi (1941) e la statua di bronzo alta 8 metri dello scultore Antonio Berti (1974). Sotto alla villa proprio a ridosso della Porrettana si trova il Mausoleo dove è sepolto Guglielmo Marconi costruito nel 1941 da Marcello Piacentini. Usciamo dal retro del parco infilando una stretta stradina ghiaiata che sale in modo deciso, costeggiamo alcuni poderi coltivati sfiorando alcune abitazioni rurali per poi tornare sull’asfalto della strada che sale dalla chiesa. A sinistra gira il percorso corto da km 3 mentre a destra svolta il lungo da km 6,5 circa. La strada sale, affrontiamo alcuni ripidissimi tornanti che sfiorano una casa di riposo, poi finalmente il percorso spiana: non riuscirò mai a descrivere in modo adeguato il panorama e l’ambiente naturale che ci circonda, siamo a pochi chilometri dalla Porrettana ma è tutto un altro mondo!!! Curva a sinistra ci attende una veloce discesa, ecco il ristoro intermedio, una piccola sosta poi giù in discesa a rotta di collo per prati erbosi Fantastico!!! In breve tempo ci ritroviamo sul nastro d’asfalto percorso all’andata poco più avanti della deviazione dei due tracciati, manca poco al termine infatti torniamo a passare davanti alle tende dei Capigruppo per poi finire all’arrivo nella zona dove ci sono gli stand della sagra. Ben rifornito il ristoro finale come premio due pacchi di pasta a scelta. È sempre bello partecipare alla Marconiana poi con un pomeriggio come quello di oggi è incredibile, molte edizioni a cui ho preso parte Giove Pluvio scatenò tutta la sua potenza in fatto di pioggia.

Renzo Barbieri