Brutto pomeriggio di ottobre pieno di pioggia. Partiamo da casa con il cielo coperto di nubi ma le prime gocce di pioggia ci accolgono all’inizio della Porrettana. Oggi ci aspetta la “40^ Camminata Marconiana” a Pontecchio Marconi (BO) una frazione del Comune di Sasso Marconi dove si sta svolgendo la locale Sagra Parrocchiale nel cui programma è inserita appunto la camminata. Ci troviamo alle spalle della Chiesa Parrocchiale dedicata a Santo Stefano di Pontecchio ha origine antichissime pare intorno al 1085, nel 1300 diventa Abbazia affidata ai Canonici Lateranensi di San Giovanni in Monte contava 12 chiese sul proprio territorio. Però dal 1842 cadde in un profondo stato di abbandono e degrado, in epoca successiva venne ricostruita come la vediamo ora con la facciata rivolta verso la Porrettana. Al proprio interno ci sono alcune opere di buon valore artistico. Le tende dei capigruppo sono collocate nel prato dietro la scuola materna ma sono veramente poche una di queste è quella del Monte San Pietro, Franco giustamente si è posizionato all’interno con tanto di tavolino: purtroppo non saremo in molti un vero peccato questa camminata è veramente carina. Prima della partenza ufficiale il solito problema del cancello privato che viene aperto solo qualche minuto prima del via per cui molti podisti compiono una piccola variante del tracciato evitando così di passare all’interno di Villa Griffoni. Si tratta della residenza estiva della famiglia Marconi che risale all’800 dove Guglielmo Marconi visse quasi tutta la sua vita studiando e mettendo in atto i sui esperimenti di Radiotrasmissioni. Nel parco spicca la grande statua in bronzo alta 8 metri che ritrae lo scienziato opera dello scultore Antonio Berti. La Villa ospita il Mausoleo ed il Museo Marconiano. Subito dopo la villa si sale velocemente di quota su di un ripido sentiero in mezzo a campi coltivati e vigne. Incontriamo alcuni edifici rurali per poi tornare sul nastro d’asfalto: a sinistra il percorso corto a destra quello lungo da km 6.5 La pioggia aumenta implacabile anche se i miei ricordi da podista vanno alla edizione dove la pioggia scorreva lungo la strada come un fiume in piena terribile!!! Alcuni secchi tornanti ci portano all’estremità più alta del percorso, se non fosse per le nubi basse il panorama sulla valle del fiume Reno sottostante sarebbe stato da cartolina illustrata!!! Finalmente inizia la discesa, superiamo il ristoro intermedio ben organizzato anche contro la pioggia. Ora si scende a bordo di prati e campi coltivati, la maggiore preoccupazione è quella di non cadere, l’erba bagnata ed il fango sono insidiosissimi!! Quasi al termine della discesa un’ombra scura in movimento ci salta letteralmente sopra la nostra testa: si tratta di un capriolo Bellissimo!!! Dopo aver valicato un piccolo fosso siamo di nuovo sull’asfalto velocemente scendiamo fino all’arrivo. Il cambio abiti è velocissimo sfruttando il piccolo portico in legno della scuola materna. Via a casa per una meritata doccia calda pronti per domani ci aspettano i 21 chilometri della Camminata della Carovana a Formigine (MO) speriamo senza pioggia!!!

Renzo Barbieri