Mattina caratterizzata da una certa nebbia, niente di freddo solo tanta umidità. Premetto che erano parecchie edizioni che non prendevo parte alla Trotterellata a Sala Bolognese organizzata dal locale Gruppo AVIS, almeno in era Precovid molto spesso arrivava in concomitanza con altre notevoli corse podistiche nonostante che Sala Bolognese sia ad un tiro di schioppo da casa. Arrivo a Sala di buon’ora non occorre fare una levataccia, immediatamente mi viene segnalato il parcheggio: un enorme spiazzo erboso a ridosso del Palasala nelle vicinanze del Centro Sportivo. La Macchina organizzativa è in piena azione e operativa nulla viene lasciato al caso veramente molto in gamba Complimenti!!! Il solito copione domenicale con la differenza che oggi del solito gruppo di compagni di viaggio eravamo per motivi vari solo in due: Si parte in direzione della Trasversale di Pianura, sulla destra spicca la Bellissima Basilica Romanica che risale al 1096 dedicata a Santa Maria Annunziata e a San Biagio sicuramente una delle più importanti della zona consiglio vivamente di venire a vederla. Saluto un mio vecchio amico di famiglia che normalmente è volontario su di una ambulanza della Pubblica Assistenza di Crevalcore mentre invece oggi veste la casacca della locale Protezione Civile infatti mi dice: oggi gioco in casa!!! Infiliamo il nuovo sottopasso che permette di evitare l’attraversamento della Trasversale di Pianura vero punto critico della Trotterellata. All’uscita del Sottopasso prendiamo la comoda pista ciclopedonale che porta nella località denominata Padulle uno dei tre agglomerati che insieme formano il Comune di Sala Bolognese. Scavalchiamo un importante incrocio di vari canali di bonifica gestiti dal Consorzio di Burana, non dimentichiamoci che queste terre in passato sono andate sottacqua in occasione di importanti rotte del Torrente Samoggia e del Fiume Reno che attraversano il territorio comunale. A Padulle è presente anche la sede fisica del Municipio. Poco dopo il Centro di Padulle lasciamo la strada che porta verso Castello D’Argile e giriamo a sinistra. Dapprima attraversiamo una piccola zona industro-artigianale, per poi puntare decisamente verso l’argine del Samoggia. Prima passeremo davanti alla Cassa di Espansione del Canale Dosolo che forma una area naturalistica di riequilibrio ecologico di notevole importanza, un sapiente restauro di una vecchia stalla ha permesso di creare un Ecomuseo dell’Acqua quasi unico nel suo genere. Intanto siamo arrivati contro l’argine maestro del Torrente Samoggia dove l’organizzazione ha collocato il ristoro intermedio. Sosta obbligatoria, il the è ottimo ancora caldo fantastico. Si riparte, adesso la strada diventa ghiaiata, saluto una mia cara amica che intenta a correre non mi aveva proprio notato Grande Monica!!! invece Rita mi tocca sulla spalla per salutarmi: Bravissima Rita quanti km abbiamo corso assieme!!! Siamo arrivati al passaggio sotto alla rampa del ponte sul Samoggia della Trasversale, il fondo trona ad essere in asfalto, intanto incrociamo la confluenza del percorso alternativo da km 5,800. Logicamente il traffico dei podisti aumenta, sulla nostra destra continuiamo ad avere l’imponente argine maestro del Samoggia veramente molto alto. La strada gira a sinistra, una locale azienda agricola mette a disposizione dei podisti alcune casse di mele grazie mille!!! Il percorso è pieno di mamme con tanto di passeggini alcuni addirittura doppi in parallelo oppure in linea!!! Questo è il frutto di un sapiente lavoro del locale Gruppo Podistico con le scuole del territorio!!! Ulteriore deviazione, a sinistra girano la camminata alternativa da km 5,800 e il percorso medio da km 12 mentre almeno per il sottoscritto diritto continua il tracciato da km 14,600. Un cartello turistico marrone nascosto tra le fronde di un albero indica Villa Terracini nel territorio della località Tavernelle ma non ci arriveremo, infatti dopo un largo giro e un secondo ristoro ottimo come il primo arriveremo sulla pista ciclopedonale che ci riporterà a Sala Bolognese. Si intuisce che è stata da poco riqualificata, il fondo è stato riverniciato di rosso la segnaletica a terra è riverniciata da poco tempo. Da notare alla confluenza con gli altri percorsi in una piccola porzione di terreno destinato a parco pubblico la costruzione di una palestra all’aperto con tanto di attrezzi a disposizione. Manca veramente poco al termine, poco prima dell’Arco gonfiabile dell’AVIS un paio di signore ci salutano ringraziandoci per la presenza poi ci allungano un cartoncino che si divide in due parti: con una si ritira il premio di partecipazione, con l’altra si ha diritto ad una crescentina!!! Un classico, la Trotterella di Sala Bolognese è famosa per questa tradizione!!! Ribadisco ottima organizzazione personale presente ovunque compresa la sorveglianza al parcheggio mica poco!!!

Renzo Barbieri