Camminata dei Presepi – 2^ Memorial Angelo Pareschi

Mattina incerta, il cielo è sporcato da qualche nuvola, cade anche qualche leggera goccia di pioggia niente di pesante per fortuna. Sono abbastanza vicino a casa, mente mi avvicino a questa piccola frazione del Comune di Castello D’Argile dopo l’ennesima curva ecco che in distanza appare la maestosità della Chiesa di Santa Maria di Venazzano Mascarino. Un particolarissimo e unico edificio religioso in stile Neogotico Tedesco, uno dei primi rari esempi di utilizzo del calcestruzzo per una chiesa. La Chiesa la si deve all’Ingegnere Francesco Gualandi che iniziò i lavori nel 1894 che furono terminati dal figlio Giuseppe nel 1933. Si tratta di un edificio eccezionale nel bel mezzo della campagna della “Bassa Bolognese” di grandi dimensioni, pensate che la cupola è alta 44 m. Le bellissime vetrate e il rosone sono opera dell’Architetto Gallignani rappresentano alcune scene della Bibbia. Mi avvicino alla Zona Tende dove c’è già una certa animazione, la memoria torna indietro di qualche anno prima del Covid. Considerate che questa camminata eccetto l’anno passato che ha avuto luogo in primavera inoltrata si è sempre disputata nel mese di Gennaio quindi freddo e gelo. Infatti ho ben in mente una edizione dove la nebbia si gelava al suolo mentre si correva, rimanere in piedi era roba da acrobati!!! Adesso ci sono le margherite fiorite nei prati un bel cambiamento climatico!!! Sicuramente c’è da pensarci sopra!!! La Partenza è su Via Mascarino quasi davanti alla Chiesa in direzione del Centro di questa piccola località. Manteniamo la nostra destra in Via Sant’Andrea, immediatamente ci troviamo immersi nella campagna circostante, fantastica l’immagine della Chiesa già in distanza immersa in una leggera bruma. Iniziano a cadere alcune leggere goccioline di pioggia domanda metto l’impermeabile, il cappellino? Niente di tutto questo si potrebbe tranquillamente affermare: è pioggia da teatro!!! Superiamo alcuni edifici rurali sapientemente recuperati come alcuni borghi con le costruzioni praticamente gemelle. Il tracciato indica di svoltare a sinistra in Via Roverbella, ancora enormi distese di campi coltivati a perdita d’occhio. Eccoci alla deviazione a sinistra il percorso alternativo da km 7 dritto il cosiddetto “Lungo” da km 10, scegliamo la seconda opzione. Il gruppetto formato dai miei compagni di viaggio con cui ho già percorso e condiviso innumerevoli chilometri è leggermente sfilacciato ma rimaniamo comunque a vista. Nelle precedenti edizioni alla deviazione per l’alternativa era presente il ristoro oggi nulla. Intanto il percorso inizia la fase di rientro infatti siamo sulla strada che da Castello D’Argile porta a Mascarino sono gli ultimi chilometri occorre prestare attenzione anche se siamo abbastanza protetti dal personale in servizio. Passiamo davanti ad una antica ma ancora in buono stato Casa Torre, poco oltre si fa sentire il ragliare di un asino in carne e zoccoli, intanto si avvicina la sagoma della Chiesa. Il tracciato però ci indica di svoltare a destra, poi con un largo giro ci porta davanti al sagrato della Chiesa: l’Arrivo!!! Abbiamo percorso poco più di km 10. Il lauto ristoro finale è stato allestito all’interno del Cinema Parrocchiale: bevande calde che accompagnano un bell’assortimento di vivande dolci e salate. È l’ora dei saluti, mi accingo a tornare sui miei passi, non posso non fermarmi alla tenda della Sangiorgese Running di San Giorgio di Piano (BO) di cui sono socio da quando è stata fondata anche se non partecipo attivamente però mi sento ugualmente uno di loro. Vengo accolto in maniera fantastica, immediatamente mi viene offerta una fetta di torta accompagnata da un vasto assortimento di bevande calde tenute nei termos: organizzazione perfetta, Non vi dico i visi soddisfatti, per la Sangiorgese Running è una vera e propria festa, Bravissimi continuate così: per chi ci ha creduto e che continua a crederci in questo bellissimo progetto è la soddisfazione più grossa che possa esistere. Una emozione enorme rivedere l’amico Andrea in piedi dopo tutto quello che ha passato Grande Andrea!!!

Renzo Barbieri