Siamo arrivati all’ultima domenica di settembre, è ormai tradizione prendere parte al “40^ Al Gir Dal Final” ho troppo amici nella “ASD Podistica Finale Emilia” per poter mancare, sarebbe una grossa scortesia nei loro confronti. Visto che il gruppo è in gita sociale decido di iscrivermi con la “Sangiorgese Running” neo società podistica di San Giorgio di Piano (BO) che si è formata solo da pochi mesi che lentamente si sta affacciando al mondo podistico. Alla fine saremo in quattro componenti al via. Parto di buon ora da casa l’aria è frizzante ma il sole lentamente inizia a scaldare anche se spira un po’ di vento. Finale Emilia (Al Final in dialetto finalese oppure Al Finel in dialetto modenese) è l’ultimo comune della Provincia di Modena all’estremità orientale a ridosso della Provincia di Ferrara. Conta 15.573 abitanti, vanta origini antichissime risalenti all’età del Bronzo, il proprio nome deriva dal latino Locus Finalis che significa luogo di confine. E’ sempre stato molto conteso questo giustifica la presenza di una rocca fortificata la prima risale al 1099 anche se la costruzione del centro abitato è datata 1213. Gli Estensi la chiamarono “La Piccola Venezia” per i floridi traffici commerciali dovuti al Fiume Panaro. E’ sempre stata presente una numerosa Comunità Ebraica. E’ piena di luoghi di grande interesse storico artistico: Il Castello delle Rocche, la Torre dei Modenesi o Torre Dell’Orologio ad esempio, entrambi versano in pietose condizioni non dimentichiamoci che qui il Sisma del Maggio 2012 ci è andato giù pesante!!! Finale Emilia vanta alcune eccellenze culinarie come l’Anicione un distillato a base di anice, oppure la Torta degli Ebrei una specie di focaccia nutrientissima. Arrivo a Finale Emilia abbastanza velocemente per strada pochissimo traffico sono un po’ meno di 30 chilometri da casa, appena varcato il ponte sul fiume Panaro un volontario in divisa giallo blu indica gentilmente dove sono stati posizionati i parcheggi. La Piazza è in pieno movimento numerosissimi podisti la riempiono di tutti i colori possibili ed immaginabili, la fila al tavolo della iscrizioni è lunghissima fortunatamente l’amico e compagno di società Tulli ha già provveduto all’acquisto dei pettorali, il via ufficiale verrà ritardato di cinque e passa minuti per dar modo a tutti di iscriversi. Parlo molto volentieri con Mac impegnatissimo a preparare la prima Mezza Maratona Competitiva di Modena. La Corri-Mutina Gran bella storia!!! Che avrà luogo Domenica 4 Novembre 2018 dal Parco Novi Sad (MO) Intanto è arrivata anche l’Arianna con i suoi bastoncini da Nordik la Sangiorgese Running è al completo. Lentamente ci incanaliamo per la Partenza: è stata predisposta una gabbia per la sezione competitiva poi a seguire i non competitivi poi le scuole tantissimi bambini presenti con le rispettive famiglie, la Partenza è un vero spettacolo!!! Iniziamo a correre intanto incontro i fratelli Angelo ed Alberto Setti dell’AVIS San Felice sul Panaro (MO) che saluto molto volentieri sono i principali organizzatori della Staffetta in Ricordo del Sisma del maggio 2012 Grandi!!! Tra le loro fila annoverano i grandi gemelli Gennari pietre miliari del podismo emiliano romagnolo e non solo vincitori in passato della 100 Km del Passatore. Prima di percorrere Via Legnari lascio gli amici di San Felice in quanto loro scelgono il percorso alternativo da km 6 mentre il “Lungo” sarà appena superiore a 13 Km. Superiamo un cavalcavia, la strada diventa ghiaiata intorno solo immense distese di campi coltivati, si notano alcune case coloniche recentemente ristrutturate o ricostruite. Arriviamo al ristoro intermedio proprio prima di salire sull’argine del Canale Diversivo, ora ci aspettano alcuni chilometri di sentiero in erba e terra battuta, sicuramente è una delle parti più impegnative del tracciato. Sbuchiamo sulla strada asfaltata che porta verso la Quiete e gli Obici: un antico fabbricato religioso rimesso a nuovo. Ci aspetta un lauto ristoro a base di frutta, succhi di frutta artigianali ottimi e fette con la marmellata gentilmente offerti da una locale azienda agricola Grazie Mille!!! Dopo gli Obici incontriamo una variante del percorso rispetto alle edizioni precedenti infatti un volontario ci indica di svoltare a sinistra, lasciamo la strada asfaltata per correre su di un sentiero erboso ricavato a bordo dei campi coltivati. Non ci crederete ma siamo in leggera salita infatti dobbiamo superare il leggero dislivello dei due vecchi alvei di Panaro. Sbuchiamo di nuovo su Via Legnari però questa volta in senso opposto, ripercorriamo il cavalcavia per poi inoltrarci in Via della Rinascita è la nuova strada in cui sono stati costruiti gli edifici pubblici dopo il Sisma Maggio 2012. Mancano meno di due chilometri alla fine: entriamo in pieno centro storico, molti edifici attendono ancora di essere sistemati, confesso che la cosa è inquietante!!! Attraverso uno stretto vicolo arriviamo alla Torre dei Modenesi o Torre dell’Orologio, con un largo giro entriamo nella Piazza. Chiaramente gli Arrivi sono stati differenziati ma entrambi transitano sotto l’arco gonfiabile, sul palco stanno iniziando le premiazioni, il ristoro è ancora in perfetta funzione abbondante e vario. Ritiro il premio di partecipazione che per l’occasione del quarantennale è stato potenziato in maniera particolare. Si chiude anche questa edizione nulla da eccepire perfetta organizzazione gestita in modo esemplare. Mi rimane solo di scrivere un Grandissimo Grazie a tutta la “ASD PODISTICA FINALE EMILIA”

Renzo Barbieri