Ultima domenica di maggio. Molte camminate sono state cancellate visto quello che è successo in particolar modo in Romagna: povera gente. Di buon’ora ci presentiamo presso il Club Giardino a Cibeno di Carpi. Luogo curatissimo dotati di ottimi impianti sportivi. Il pettorale è stato portato a 3 euro, a mio parere ci sta visto che una parte dell’incasso verrà devoluto in beneficenza. L’arco gonfiabile della partenza è stato posizionato all’interno di uno dei due campi da calcio, l’erba finissima è umida sicuramente è stato annaffiato il colore è di un verde uniforme non si vede una benché minima erbaccia. Da un cancello ci fanno uscire sulla pedonale che scorre a lato del canale, questa parte del percorso viene utilizzato in tante altre camminate, superiamo il sottopasso ancora argine. Adesso si cammina su ghiaia, siamo in vista del depuratore l’odore èincofondibile, qui incontro in servizio l’immancabile Pedro dell’Atletica Cibeno che saluto sempre molto volentieri, credo che tutta la gestione della camminata ristori a parte sia stata affidata a loro. Prendiamo il sentiero che passa sull’altra sponda del canale che poi si inoltra all’interno di un boschetto, zanzare a parte almeno si è in ombra. Qui incontriamo un gruppo di persone in perfetta divisa militare mimetica: guerra simulata mah no comment. Al primo ponte che incontreremo svolta a destra su di una strada ghiaiata, siamo nel bel mezzo della campagna carpigiana pochissime case immensi spazi sconfinati. Siamo al primo ristoro, che coincide con le varie deviazioni dei vari percorsi, noi si continua per il cosiddetto lungo, qualche chilometro poi arriviamo ad una deviazione. Si procede su di uno stretto sentiero erboso, a destra i campi coltivati a sinistra un canale colmo d’acqua. Saliamo sull’argine di un ulteriore canale irriguo, ma per poco infatti all’altezza del Club 33 ci invitano a scendere per entrare nell’area di questo club privato che comprende piscina campi da tennis e ristorazione. Ci viene offerto un lauto ristoro da persone molto gentili. Piccolo recupero si riparte, il tracciato dopo un largo giro all’interno del club torna nel medesimo punto da dove eravamo scesi, ripercorreremo lo stresso percorso dell’andata però a ritroso. Occorre prestare molta attenzione il sentiero è stretto si incontrano podisti in entrambe le direzioni, il canale sulla nostra destra è pieno, situazione poco simpatica. Siamo tornati sull’asfalto, all’altezza del primo ristoro andremo a sinistra per tornare esattamente all’altezza del canile e gattile comunale a ridosso del depuratore. Torno a salutare il Pedro avanti sul sentiero a bordo del canale dell’andata, sottopasso, nell’aria si sentono i colpi del tiro a segno manca veramente poco all’arrivo, infiliamo lo stesso cancello dell’andata, un volontario ci indica di girare a destra, ci aspetta un largo giro a lato del campo da golf, un passaggio in mezzo ai campi da tennis ecco il gonfiabile che segnala l’arrivo. Ritiro del premio di partecipazione ottima l’idea del piccolo asciugamano, ci viene lasciato anche il pettorale dopo opportuna vidimazione. Ci aspetta un ottimo ristoro finale, dal dolce al salato acqua e the a disposizione. Percorso normalissimo, a mio modesto parere abbiamo avuto la possibilità di entrare in due luoghi molto particolari ed esclusivi.

Renzo Barbieri