Mattina grigia calda per il periodo umidità al massimo, la Camminata odierna è piuttosto comoda a pochi chilometri da casa: Calderara di Reno. Oltre alla camminata ludico motoria nel programma era prevista anche la prova competitiva “16^ Maratonina di Calderara” che si snodava su di un percorso da ripetere due volte. Il ritrovo è presso il Centro Sportivo Pederzini: logistica azzeccata, ampi parcheggi e palazzetto dello sport a disposizione. Le tende dei capigruppo sono state collocate nel parcheggio a lato del palazzetto. Bologna arriva da un periodo veramente pessimo: per prima l’alluvione poi la terribile tragedia della Toyota Holding al Bargellino non molto lontano da qui. Si forma il solito gruppetto, oggi siamo in formazione ridotta: forza Roberta e Anna riperdetevi, vi aspettiamo. Il percorso è risultato essere abbastanza simile a quello delle precedenti edizioni, unica variante la totale eliminazione della parte su erba e sterrato, giocoforza vista la situazione. Partenza da Via Garibaldi verso al zona industriale del Bargellino che sfioreremo esternamente. Una delle fabbriche più famose della zona è la Panigal dove si produce il sapone. Superiamo una rotatoria in costruzione alla nostra sinistra spicca L’Oratorio di Santa Maria delle Grazie che risale al 1719. Si prosegue per Via Ungheri dribblando un poi di rotatorie, svolta a sinistra in Via Aldine. Alla nostra destra si intravede benissimo l’argine maestro del fiume Reno. Qui il letto è piuttosto largo, nei periodi di secca nel suo interno si svolgono alcune camminate podistiche, ora è decisamente meglio evitare. Intano siamo arrivati nella località chiamata Fabbreria, ci viene indicato di girare a sinistra in Via Stradone, davanti a noi la Chiesa dedicata a San Vitale che è la parrocchiale di Castiglia una località tra le frazioni di Longara e San Vitale Grande, il primo impianto risale al XIII secolo. Proprio davanti alla chiesa svoltiamo a destra sulla ciclopedonale a lato di Via San Vitalino che poco più avanti diventerà Via Longarola. Sicuramente è la parte più pericolosa di tutto il tracciato, le auto viaggiano piuttosto veloci, poi ci sono alcune curve dove la visibilità non è al massimo. Non avrei mai voluto essere nei panni della volontaria che da sola presidiava una di queste curve: da sola nel mezzo di strada solo un paio di cartelli posizionati un po’ prima per avvertimento aiuto. Intanto siamo alle porte di Longara, ma ci gireremo attorno. Riprendiamo Via Fabbreria, anche qui siamo a ridosso dell’argine maestro di Reno, alcune abitazioni sono proprio a ridosso dell’argine, non devono aver passato dei bei momenti ultimamente. Svolta a sinistra in Vicolo Parma, poi ancora a sinistra per tornare su Via Longarola. Ci rimarremo per un breve tratto, ci attendono alcune strade a ridosso del centro di Longara: Via Arbizzani, Via Caduti della Libertà. Poco dopo la Cappellina Donini la cappella privata dell’omonima famiglia qui possidente di una vasta tenuta agricola situata in Via Guardatello incontriamo il ristoro intermedio molto ben fornito: the, succo di frutta, acqua e wafer. Si riparte, utilizziamo per un tratto una comoda pista ciclopedonale che momentaneamente abbandoneremo per poi riprenderla qualche chilometro più avanti. Con un largo giro siamo arrivati in Via Stelloni Levante da dove riparte la pista ciclopedonale che porta praticamente sull’ultimo rettilineo. Intanto stanno arrivando i primi della prova competitiva stanno per terminare il primo giro. Su Via Sandro Pertini è stata creata una corsia per i podisti con dei birilli di plastica, la strada è aperta al traffico. Siamo all’arrivo abbastanza contorto, per arrivare al palazzetto dello sport devi passare sul retro dell’arco gonfiabile occorre evitare i competitivi, in pratica gli attraversi la strada. Allora il prossimo fine settimana il comitato podistico bolognese giustamente e ne condivido in pieno la scelta ha deciso di annullare la 3^ Camminata Birra Bellazzi Zona San Lazzaro di Savena (BO) di Venerdì 1 Novembre 2024 e la 46^ La Vallazza a Molinella (BO) di Domenica 3 Novembre 2024 in quanto si svolgono in zone coinvolte dall’alluvione. Quella di Molinella verrà recuperata il 5 Gennaio 2025. Il gruppo si sposterà sulla provincia di Modena sono in programma Bomporto e Solignano Nuovo.