La mattina si presente grigia, umida e nebbiosa, poi avremo la fortuna di vedere un qualche raggio di sole, le temperature sono gradevoli. Oggi trasferta molto comoda a poca distanza da casa: Nonantola (MO) in occasione del “40^ Al Gir D’la Partecipanza”. Il percorso è stato giustamente modificato, impossibile entrare nell’Oasi del Turazzuolo dopo le forti piogge di questi giorni. Da Piazzale Alessandrini prendiamo Via Eugenio Curiel attraversiamo Viale delle Rimembranze per accedere prima in Via Marconi poi in Via Roma. Siamo nel salotto buono di Nonantola nel pieno del suo centro storico: Palazzo Salimbeni in cui si trova anche il Municipio, la bellissima e famosissima Abbazia di Nonantola, ci sarebbero da scrivere intere pagine per illustrare questo antichissimo monumento. Entriamo nel cortile del palazzo dove ha la sede la Partecipanza Agraria di Nonantola: si tratta di un singolarissimo istituto che corrisponde al fenomeno un tempo diffuso credo che attualmente ne siano rimaste 5 chiamato Proprietà Indivisa. Nata nell’alto medioevo, si pensa nel 1058, mentre i documenti che riguardano le prime concessioni sono datati 1442. Attualmente è proprietaria di circa 765 ettari di terreno, ha un proprio statuto che prevede l’elezione di un Consiglio di Amministrazione eletto dall’Assemblea Generale dei Partecipamti, esiste una Giunta Esecutiva con un Presidente. Le famiglie facenti parte della Partecipanza sono 22. Potete benissimo capire che si tratta di una istituzione importantissima per questi territori soprattutto a livello economico. Usciti dal cortile della Partecipanza attraversiamo Via Vittorio Veneto per poi prendere al pista ciclopedonale che scorre a lato di Via Walter Tabacchi. Vorrei spendere alcune righe per sottolineare che tutti gli incroci e le varie deviazioni dei percorsi odierni sono state efficacemente presidiate dai Volontari, dai Carabinieri in Pensione e dalla locale Polizia Municipale con un notevole spiegamento di forze. Avanziamo lungo Via di Mezzo, il sottopasso della tangenziale, poco dopo svolta a destra in Via Partecipanza siamo nel pieno della località chiamata Casette cresciuta in maniera esponenziale, giriamo ancora a destra in Via Cantone, superato il ponte appare lo striscione con su scritto: Benvenuti nel territorio della Partecipanza. Parte il lunghissimo rettilineo di Via Oppio al cui inizio troviamo i cartelli che spiegano la lunghezza dei vai percorsi, è stato cancellato quello da Km 15.5. Adesso ci si rende conto della vastità dei terreni coltivati in cui ci siamo immersi, le abitazioni sono pochissime solo terreni agricoli. Dopo l’Agriturismo Casa Carpanelli svolta a sinistra in Via Mislè: alla nostra destra si intravede l’Oasi del Turazzuolo ci sono zone completamente allagate sarebbe stato un delirio entrarci! All’altezza di Via Prati il percorso da km 9.5 gira a sinistra, la strada adesso diventa Via Due Torrioni, alla nostra destra troviamo il ristoro intermedio: solo acqua a disposizione tra l’altro in bottiglietta. Penso che si tratti di un grosso spreco con il rischio che poi le persone buttiamo a terra la plastica non abbiamo incontrato un cestino in tutto il tracciato: ripeto è una mia opinione personale. Lasciamo Via Due Torrioni per svoltare a sinistra su di una cavedagna che attraversa i terreni coltivati, è il tratto più insidioso di tutto il percorso comunque percorribile. Sbuchiamo in Via Bosco Guerrrino, siamo tornati sull’asfalto, andiamo a sinistra, lungo questo rettilineo incontreremo una particolarissima barchessa in mattoni a vista con il tetto di legno. Superato un ponte su di un canale andiamo a destra in Stradello Prati è il punto di confluenza dei vari percorsi, ci rendiamo conto che c’è molta gente questo è positivo. Altro rettilineo che ci conduce all’incrocio con Via Oppio dove eravamo transitati all’andata, proseguiamo a sinistra sempre in Via Prati stiamo tornando verso il centro storico di Nonantola, passiamo sotto alla tangenziale per svoltare a destra in Via Pieve, a sinistra in Via 8 Marzo, attraversiamo nuovamente Via Vittorio Vento continuando per Via Montegrappa. Manca veramente poco al termine, il tracciato prevede di passare a ridosso della Torre dei Bolognesi, in pratica siamo transitati davanti a quasi tutti i luoghi storici più importanti di Nonantola. L’ultimo chilometro è praticamente uguale a quello utilizzato all’andata: Via Marconi, Via Eugenio Curiel, l’arrivo nel Piazzale Alessandrini. Sono in pineo svolgimento le premiazioni delle società, il ristoro finale con la consegna del premio di partecipazione. Noi ci ritroviamo tutti all’auto del capogruppo abbiamo un compleanno da festeggiare, ogni occasione è buona per fare baracca, sono bellissimi momenti di forte convivialità.