Bella domenica mattina di luglio inaspettatamente abbastanza fresca e ventilata. Come Monte San Pietro abbiamo avuto una partecipazione massiccia eravamo veramente in tanti, ma del resto alcune concomitanze del Calendario Podistico Bolognese e non solo hanno permesso di arrivare a 1000 iscritti a questa camminata che per noi ha rappresentato la prima in assoluto come presenza. Molti anche i podisti dalla provincia di Ferrara per non parlare della Podistica di Finale Emilia, i loro colori giallo-blu erano ovunque. Bevilacqua (Bivlacqua in dialetto locale) è una frazione che si divide su due comuni, quello di Cento (FE) e quello di Crevalcore (BO): si deve tenere in considerazione che queste erano zone di valle, i primi insediamenti sono di origine romana del II secolo a.C. nell’Alto Medioevo questi territori erano gestiti dall’Abbazia di Nonantola (BO) solo il 14 Aprile 1463 tramite preciso documento vennero assegnati ai Marchesi di Bevilacqua con l’obbligo bonificarli e di costruire una chiesa con tanto di abitazione per il sacerdote. Ecco che allora il 6 Giugno 1490 venne consacrata una maestosa chiesa detta anche Chiesa Bianca (dal colore dell’intonaco esterno) dedicata a San Giacomo Apostolo che si festeggia il 25 di Luglio. La chiesa è stata ricostruita nel 1818 su disegno di Padre Francesco Beccari da Lendinara e dall’Architetto Antonio Ungarelli, al suo interno sono conservati quasi tutti gl’arredi originali. Nel 1935 le due parrocchie sono state unificate questo è servito a legare ancora di più le due comunità. La parte Bolognese si estende sull’immenso latifondo dei Bevilacqua, mente quella Ferrarese è parte dei territori della Partecipanza Agraria di Cento (FE): organismo che risale alla Contessa Matilde di Canossa con regole che hanno 700 anni di vita ma che vengono tuttora rispettate. Il ritrovo è presso il nuovo campo da calcio messo gentilmente a disposizione con tanto di docce e spogliatoi, la Camminata è stata organizzata dall’Associazione Onlus Bimilacqua nata per aiutare la locale Scuola D’Infanzia e quella Primaria, il tutto senza alcun fine di lucro solo per far sopravvivere questa piccola comunità, l’associazione gestisce tutta una serie di eventi come il Carnevale, la Scampagnata all’Oratorio della Madonnina della Valle, la Befana per i Bambini. In occasione di questa corsa podistica c’è stato il grosso aiuto da parte del Gruppo Podistico Creval…corre che ha messo in campo alcuni Volontari capitanati dal loro presidente Giorgio Resca. Credo di non aver mai visto tante persone in giro a Bevilacqua solo per parcheggiare è stata una mezza impresa!!! La Partenza viene data da sotto l’arco gonfiabile posto all’ingresso del campo da calcio, svoltiamo a destra sulla strada comunale che porta a Palata Pepoli oppure a Galeazza altre due importanti frazioni del Comune di Crevalcore, sulla nostra sinistra si staglia nettamente quello che rimane del bellissimo palazzo costruito dal Conte Gherardo Bevilacqua, un bellissimo esempio di architettura emiliana con torri angolari eretto nel XVI secolo con tanto di corte e chiesetta privata ora sono quasi diroccate e quello che non ha fatto il degrado ci ha pensato il terribile sisma del Maggio 2012. Ci lasciamo l Palazzo da un lato per infilare un lungo rettilineo in sterrato e ghiaia con ad un lato una enorme distesa di mais che ci condurrà al bellissimo ed amatissimo Oratorio dedicato alla Madonnina della Valle conservato in ottime condizioni il suo interno contiene una immagine Mariana in terracotta raffigurante una Madonna con il Bambino in braccio dai lineamenti dolcissimi, è dal 1888 che ogni Seconda Domenica di Ottobre in questo luogo si tiene una sentitissima festa religiosa molto frequentata. Ci lasciamo alle spalle l’Oratorio per fiancheggiare il Canale Collettore delle Acque Alte: si tratta di una importantissima opera di bonifica gestita dal Consorzio di Bonifica il quale ha provveduto a ricreare alcune zone umide protette, questo Collettore nasce nella frazione di Lorenzatico nel Comune di San Giovanni in Persiceto (BO). Arriviamo al primo ristoro, viene utilizzato un camper mentre nell’aria si diffonde la musica di Vasco Rossi Ottimo!!! Superiamo il Collettore utilizzando il ponte in curva sulla strada comunale sorvegliato da due Carabinieri in Pensione, si corre ancora per circa un chilometro sull’asfalto per poi svoltare a sinistra su di una strada ghiaiata che entra in una proprietà privata che attraversa alcune grosse aziende agricole, sconfinate coltivazioni di mais, soia e di meloni a perdita d’occhio. Dopo un largo giro torniamo ad attraversare di nuovo il Collettore sul medesimo ponte dell’andata ora però si corre sul lato opposto su di un lunghissimo sentiero ricavato in mezzo a due alte ali di granoturco, sembra non terminare mai, finalmente leggiamo il cartello Ultimo Chilometro ancora pochi minuti e ci ritroviamo sotto all’Arco Gonfiabile. La nostra fortuna è che il caldo non è stato eccessivo altrimenti questi dieci chilometri diventavano un vero calvario anche se la gestione della corsa è sembrata più che buona, due ristori fuori e uno all’arrivo molto consistente. Si chiude anche questa settimana direi piuttosto piena a livello podistico arrivederci alla prossima.

Renzo Barbieri