Trasferta in terra reggiana, appena oltrepassato il fiume Secchia, per partecipare alla “43^ Caretera Ed Rubera”. Manifestazione podistica di forte spessore che ha sempre attirato molti podisti, nel cui programma oltre alla camminata ludico motoria è prevista anche una gara competitiva sulla distanza di km 10, oltre ad un importantissimo cartellone di gare giovanili. Arrivo di buon’ora in zona capigruppo, ricavata in Piazza Antonio Gramsci, mentre tutto il resto della logistica è in Piazza del Popolo. È una domenica mattina di sole ma l’aria è pungente, anzi siamo un grado sotto lo zero, mentre mi avvicinavo a Rubiera le campagne circostanti erano coperte da una leggera brina. Espletati velocemente i compiti di capogruppo, un grazie ai miei compagni di viaggio, si parte. Il percorso è quello classico, la Partenza è in Via Emilia Est nel pieno del centro storico. Una volta usciti giriamo a destra in Via Maria Melato utilizzando in sicurezza larghi marciapiedi e piste ciclopedonali. Alla nostra sinistra il Centro Sportivo, si continua in Viale Aldo Moro, tutti gli incroci sono presidiati dalla locale Croce Rossa almeno per buona parte coadiuvati dalla locale Protezione Civile un notevole spiegamento di forze non succede sempre. Svolta a sinistra in Viale della Chiusa, stiamo uscendo da Rubiera, alla nostra sinistra il Torrente Tresinaro, mentre alla nostra destra si intravedono inizialmente alcuni impianti sportivi ad esempio la pista di atletica e quella di avviamento al ciclismo, poi inizia la distesa dei capannoni della Tetra Pack. Una rotatoria ci consente di infilare Via del Torrente, prima avevamo incontrato le deviazioni per i vari percorsi alternativi. Siamo ormai immersi nella campagna reggiana davanti a noi si distinguono nettamente le cime innevate bello spettacolo. Giriamo a sinistra in Via Franceschini utilizzando il ponte che ci porta nella località chiamata San Donnino di Liguria. Entriamo nel bellissimo parco di Villa Spalletti Trivelli: ci troviamo in una frazione del comune di Casalgrande (RE). Si tratta di un bellissimo edificio che risale al XVI secolo che venne fatto costruire dal duca Francesco III d’Este per poi diventare proprietà della famiglia Spalletti Trivelli. Nell’Ottocento la villa venne fortemente ristrutturata ed è quella che vediamo noi adesso, caratterizzata da un corpo centrale fiancheggiato da due torri angolari a pianta ottagonale, bello l’orologio centrale al centro della facciata, mentre al centro del tetto spicca la torretta belvedere circondata da una balconata con ringhiera. Oltre alla villa ci sono una serie di edifici immersi in un fantastico parco di 33 ettari che comprende un viale alberato detto “Provana” otre a boschetti, capanne, laghetti, vivai e una scuderia che alloggiava fino a 200 cavalli. È presente un oratorio dedicato a Maria Mater Pietatis. Nel parco ci sono alcuni esemplari di alberi piuttosto rari mentre nella serra ci sono alberi del caffè. Il parco e la villa attualmente vengono utilizzati per ogni genere di eventi mondani. Potete immaginare in che sorta di luogo ci troviamo a passare bellissimo. Al centro del parco è stato posizionato il primo ristoro molto ben organizzato con bevande, biscotti e frutta a disposizione, la gestione come al solito è gentilissima e cordiale grazie. Con un largo giro usciamo dal parco utilizzando il cancello a lato della bellissima casa del custode che assomiglia molto ad un casino di caccia. Siamo tornati in Via Franceschini, torniamo ad utilizzare il ponte in senso contrario per poi avanzare per Via Madonna di Corticella, adesso entriamo nel percorso che è servito anche dalla prova competitiva, infatti i podisti aumentano in modo esponenziale. Siamo al secondo ristoro all’interno della Frazione chiamata Corticella messo in piedi soprattutto per i competitivi in Via Paolo Monzani, salta agli occhi il bel fabbricato dove ha sede l’Acetaia Terra del Tuono, non so se avete notato la meridiana dipinta sulla facciata del fabbricato principale. Svolta a destra in Via Enzo Bagnoli, stiamo tronando verso Rubiera, in successione Via Zimella, Via Paduli. Sono gli ultimi chilometri entriamo in paese, ultima svolta a sinistra in Viale della Resistenza ultimi metri ecco l’arrivo in Piazza del Popolo, piena di podisti, il ristoro finale è preso d’assalto, sul palco sono iniziate le premiazioni. Vorrei segnalare l’ottima prestazione fornita dalla nostra atleta Nega Malefia che si è piazzata 4^ assoluta Bravissima.

Renzo Barbieri