di Renzo Barbieri

Siamo arrivati alla metà del Mese di Luglio, credo che sia stata la prima domenica di caldo afoso veramente pesante da quando è iniziata questa estate 2018. Il Gruppo Podistico Monte San Pietro oggi si è diviso in due, una parte è appunto qui a Savigno mentre l’altra è a Monzuno per partecipare alla “Camminata Di Monte Venere”. Partiamo dalla cosiddetta Bassa Bolognese di buon’ora non vi dico il tasso di umidità percepito, il temporale di ieri sera ci ha lasciato in eredità questa “Sorpresa” le prime colline si intravedono appena appena le cime più alte dell’Appennino manco a parlarne, poi la strada per arrivare a Savigno si allunga causa la deviazione all’altezza della Muffa. Finalmente arriviamo a Savigno nel piazzale adiacente al Centro Storico dove sono stati sistemati i Capigruppo compreso il Parcheggio per noi podisti. Immediatamente veniamo informati che il percorso ha subito della variazioni dovute al forte maltempo che si è scatenato da queste parti ieri sera, in tutti i casi i chilometri saranno quasi Quindici. La Partenza ufficiale è da davanti al Municipio ma in tanti si parte immediatamente sulla pedonale che fiancheggia il Torrente Samoggia. Arriviamo all’ultimo ponte, passiamo sull’altra sponda ma ci arriva un momento di incertezza in quanto non riusciamo a vedere alcuna freccia segnaletica che ci indichi la direzione da intraprendere, alcuni podisti stanno vagando in giro, per fortuna arriva un Volontario della locale Protezione Civile in moto da cross che gentilmente ci invita a proseguire diritto a fianco del Torrente, siamo su strada asfaltata, ci rimarremo fino ad arrivare alla piccola Frazione di Goccia- Cavana, una freccia ci indica di svoltare a destra ora si inizia a salire davvero. Dopo una curva arriviamo al primo ristoro organizzato dall’Azienda Agricola “L’Arquetta” specializzata in produzione propria di diversi tipi ti Miele che ci viene offerto su calde fette di pane, personalmente ho assaggiato quello alle Nocciole era squisito Grazie Mille. Lasciamo il nastro di asfalto per inoltrarci su di un sentiero erboso ricavato in mezzo ad enormi Noccioli, il fondo è molle ed in decisa salita, passiamo davanti ad una Chiesa di collina, si sale ancora fino ad incontrare un sentiero in ghiaia che ci porterà al secondo ristoro di giornata a cura dell’Azienda Agricola Podere Forca dove vengono prodotti formaggio, yogurt e ricotta che ci vengono gentilmente offerti Splendido!!! Una mia compagna di viaggio commenta: ci voleva all’arrivo un simile ristoro!!! E’ difficile darle torto!!! Adesso si scende ma occorre stare in campana infatti attraverseremo un calanco non vi dico il panorama indescrivibile!!! Finalmente si torna su asfalto ci lasciamo alle spalle la deviazione per il percorso alternativo, la strada sale ancora, arriviamo ad una svolta a destra su di un sentiero che si inerpica decisamente fino ad arrivare alla Chiesa della Località Samoggia dove L’Osteria Lina ha messo in piedi il terzo punto di ristoro anche se ci verrà offerta solo dell’acqua sarà cosa gradita in quanto era fresca al punto giusto con scelta tra normale e gassata. Qualcuno di noi ha riconosciuto in uno dei gestori un nostro inscritto. Ormai pesavamo di essere quasi al termine invece dopo una curva veniamo invitati a inoltrarci in uno stretto sentiero che ci permetterà di scendere lungo ad un calanco assai insidioso. Sbuchiamo davanti ad una casa di riposo, alcuni ospiti sono seduti all’ombra in giardino incuriositi dal passaggio di noi podisti. Siamo di nuovo sulla strada principale che porta a Savigno manca un chilometro all’Arrivo, raduniamo le ultime energie il caldo la fa da padrona sembra che ci abbiano buttato dell’acqua addosso tanto siamo sudati. Torniamo ad attraversare il Samoggia ancora pochi metri e siamo arrivati, sosta al ristoro finale, anche per oggi è andata Camminata da dieci punti mi viene comunicato dalla Neva appena raggiunta la tenda, ha perfettamente ragione certo che qui a Savigno non ci si annoia in quasi tutte le edizioni viene cambiato il percorso!!! Ora ci aspetta una settimana di corse in pianura: Castelmaggiore, Reno Centese, Limidi di Soliera, Bomporto e Bevilacqua di Crevalcore Auguri speriamo nella clemenza del Caldo.