Domenica mattina caratterizzata da una leggera bruma che sfuma i colori in lontananza, non fredda. A sentire le previsioni meteorologiche sta per arrivare il vero inverno: staremo a vedere. Questa della Madonnina è una delle “Classiche” infatti il titolo non sbaglia, del Movimento Podistico Modenese e non solo. Oltre alla Camminata Ludico Motoria il programma era bello denso, Prova Competitiva, Nordic Walking. Per chi voleva camminare, correre o semplicemente muoversi non aveva che l’imbarazzo della scelta. Penso che il numero delle presenze sia stato piuttosto alto bastava vedere il movimento intorno alla Polisportiva Madonnina in Via Don Pasquino Florenzi 135. Arrivo in zona tende di buon’ora: è piena, molti i Gruppi Podistici da fuori provincia: un esempio oggi Bologna non aveva Camminate in calendario. Come scrivevo prima c’è un bel po’ di movimento, confesso l’ho constatato molto volentieri: la memoria torna all’anno scorso quando questa camminata diede i primi timidi segnali di ripartenza dopo il Covid: era una mattina di nebbia piuttosto persistente. Partiamo dall’Arco Gonfiabile posizionato quasi davanti all’ingresso della Polisportiva Madonnina. Sono con i miei orami abituali Compagni di Viaggio di MuoviGaggio, un po’ alla volta si è formato un gruppo di camminatori composto da una dozzina di persone non male direi, il lavoro svolto da Adriano e Angela ha portato a questo risultato; Complimenti!!! Anche se oggi per loro è un momento di tristezza interiore è venuta a mancare una loro compagna di cammino in modo prematuro. Lasciata Via Don Pasquino Florenzi svoltiamo a sinistra su di una interminabile pista ciclabile (penso il tracciato di una vecchia ferrovia dismessa) che ci conduce davanti al Cimitero di San Cataldo ci giremo attorno per due lati. All’altezza della omonima Chiesa svolta a sinistra per il “Percorso Lungo”. Camminiamo sulla Pista Ciclopedonale che sfila a lato del muro cimiteriale: piccola sbavatura, non vediamo la deviazione all’altezza dello svincolo che ci porta dall’altro lato della strada. Provvidenziale l’intervento di un volontario che ci riporta sul percorso ufficiale Grazie Mille!!! Il sottopasso ci permette di evitare la Tangenziale per entrare nella località di Sant’Anna. Ci attende un reticolo di stradine pedonali e un piccolo parco: ecco il ristoro intermedio, ottimo il the caldo. Si riparte, puntiamo verso il Fiume Secchia, siamo tra la ferrovia e l’autostrada, a ridosso del ponte in ferro che porta verso la località di Villanova improvvisamente si forma un specie di imbuto. Il tracciato prevede una ripida e scivolosa discesa verso l’area golenale, ci si passa uno alla volta potete immaginare è pure attrezzato con una corda di sostegno!!! La strada torna ad allargarsi torniamo nell’abitato di Sant’Anna si percorre in senso opposto un buon tratto di quello dell’andata fino alla Chiesa di San Cataldo. Qui si torna sulla Pista Ciclopedonale che sembra non finire più, ogni tanto incrociamo in senso opposto a noi qualche Competitivo saluto l’amico Cuoghi inossidabile competitivo!!! Saluto Levvo sistemato in una strategica posizione con l’immancabile macchina fotografica!!! Superiamo Via Don Pasquino Florenzi, confesso che l’istinto e quello di svoltare a destra, invece ci aspetta un largo giro per completare il percorso, l’Arrivo è dal lato opposto da dove eravamo partiti. È andata anche per oggi, mi fermo a salutare Teida e Gabriele immancabili: ci saranno altre belle foto da vedere!!! Dimenticavo la Prova Competitiva è dedicata all’indimenticabile Gianni Vaccari: era la vera e propria anima del Gruppo Sportivo Madonnina Podismo. Ho avuto al fortuna di conoscerlo, ho ancora in testa il suo famosissimo Pista!!! Bravissimi i Ragazzi della Madonnina che hanno continuato sulle tracce lasciate da Gianni!!!