Domenica mattina velata ma non fredda, assieme ad alcuni miei compagni abbiamo deciso di venire a camminare ad Albareto, per alcuni di noi è sempre stata una delle classiche di inizio primavera. Arrivo presso la Polisportiva Forese Nord di buon’ora in quanto ho il ruolo da capogruppo. Appena arrivato ho la bellissima sorpresa di vedermi venire incontro Virna e Daniela era un sacco di tempo che non ci incontravamo Bellissimo. In poco tempo arrivano tutti quanti quindi partenza. Da sotto l’arco gonfiabile giallo infiliamo il viale che porta in Strada Albareto, gireremo a destra attraversiamo tutto il centro di questa località a ridosso della città di Modena. Al primo incrocio segnalato da una mini rotatoria giriamo a sinistra ma per un breve tratto, infatti in breve tempo siamo a ridosso del Canale Naviglio importantissima opera idraulica che nasce dalla cosiddetta Casa delle Acque presso l’Accademia Militare che collega Modena con Bomporto. Importantissima via d’acqua che serviva per scambi commerciali e non solo. Dopo il ponte prendiamo Via Attiraglio che scorre a lato del Naviglio seguendone il percorso. Ottima scelta le auto sono sparite siamo nel bel mezzo della campagna modenese. Camminiamo in direzione Bastiglia. La nostra attenzione è presa da alcuni bellissimi e particolari animali non so se esemplari di lama o di alpaca: una cosa è certa mai mi sarei aspettato di vederli chiusi in un recinto a Albareto. A ridosso del recinto una bellissima costruzione: Villa Grandi. Il corpo centrale risale al 600 mentre le due ali e le barchesse sono del 700. Di proprietà dei Malvasia, venne acquistata dalla famiglia del conte Dino Grandi, il quale fu uno dei firmatari per la caduta di Mussolini il 25 Luglio 1943. Appena dopo la villa impossibile non notare quello che rimane delle parte vinciane sul Naviglio. Poco prima di arrivare a Bastiglia passiamo sull’altra sponda poi attraverso una cavedagna erbosa saliamo sulla pista ciclopedonale ricavata dal vecchio tracciato ferroviario Modena Bastiglia un classico. Stiamo tornando indietro uno alla volta i percorsi alternativi si immettono sulla ciclabile. C’è un certo movimento oltre a noi podisti anche parecchi ciclisti occorre prestare attenzione. Siamo al ristoro ottimo. Albareto appare a poca distanza così come le sagome degli edifici della Polisportiva, alcuni percorsi vanno all’Arrivo, noi svolta a sinistra per andare in Strada Cavo Argine in direzione Torrazzi utilizzata per tante camminate. Poco dopo il sottopasso della linea ferroviaria dell’alta velocità andiamo a destra per tornare sulla pista ciclopedonale di prima. Ancora un passaggio sotto alla linea ferroviaria poi a sinistra verso l’arrivo nel piazzale della Polisportiva Forese Nord. Buona camminata direi la parte più interessante è senza dubbio il tratto lungo il Naviglio buona la gestione ottima la tradizione di regalare anche una piantina oltre al premio di partecipazione. Immancabile il nostro terzo tempo è partita la prima colomba di stagione.

foto su modenacorre.it