Confesso che erano parecchie edizioni che non perdevo parte alla Centopassi, che ha raggiunto la sua 43^ Edizione mica male mi viene da scrivere. Quest’anno è tornata nella sua locazione originale, presso il Piazzale Donatori di Sangue e di Organi all’interno della Zona Sportiva di Cento in Via Santa Liberata. Direi buona la partecipazione visti i tempi che corrono, non dimentichiamoci che c’era in programma anche la prova competitiva, ci troviamo in provincia di Ferrara ma Modena e Bologna non sono troppo lontane. Arrivo di buon’ora presso la tenda del Monte San Pietro, il tempo di formare il solito gruppetto di amici e si parte. Puntiamo immediatamente verso il Centro Storico, passaggio a lato della Rocca, ci attende il Corso del Guercino dedicato al famoso pittore simbolo di Cento, paese famoso anche per il suo Carnevale D’Europa. E’ in pieno svolgimento il Settembre Centese famosa manifestazione fieristica che anni addietro aveva raggiunto livelli piuttosto alti: a giudicare dal numero degli stands presenti mi sembra in netta ripresa. Passiamo davanti ai luoghi più importanti di questa cittadina, il Teatro Borgatti purtroppo ancora inagibile a causa del Sisma del Maggio 2012, Piazza del Guercino con la statua che raffigura il pittore, dietro il Palazzo del Governatore, da un lato il Palazzo Comunale. Il Salotto Buono di Cento. Dopo Piazza del Guercino nella seconda parte del corso sulla nostra sinistra segnalo la Casa Natale del Guercino: la facciata ancora originale ha il portico sostenuto da pilastri e travi in legno praticamente unico nel suo genere almeno di queste dimensioni. Siamo usciti dal centro storico, attraversato il Viale di Circonvallazione prendiamo Via dei Cappuccini il viale che porta al Cimitero. Qui incontriamo la deviazione del percorso lungo dalla prova alternativa, scegliamo la prima opzione. Aiutati dall’ottimo personale in servizio presenti ovunque prendiamo la strada chiamata Via Canale che scorre a lato del Canale di Cento una sorta di pista ciclopedonale, saranno pochissime le auto che incontreremo. Lasciamo Via Canale per Via Via Viaggia per arrivare nella zona umida chiamata Ponte Alto una cassa di espansione del Fiume Reno che è diventata un rifugio faunistico di un certo livello, so da fonti certe che nei prossimi mesi sarà oggetto di una grossa riqualificazione da parte della giovane amministrazione comunale di Cento. Adesso prendiamo Via Ponte Alto che ci porta direttamente sull’alto argine del Fiume Reno. Quasi come per magia inizia a piovere la classica nuvola di Fantozzi, fortunatamente durerà per breve tempo. Ci attende un lungo tratto di argine, il fondo è molto battuto meta di podisti ma anche di ciclisti. Dalla sommità dell’argine non si riesce a vedere il corso d’acqua Gran Brutta Storia!!! All’altezza della Scuola Materna scendiamo dall’argine, appare il ristoro collocato nella confluenza con il percorso alternativo. Siamo in Via Volta la strada che conduce a Porta Pieve, intanto stanno arrivando i Primi della prova competitiva. Affrontiamo la rampa del Ponte Vecchio che divide Cento da Pieve di Cento, arrivati in cima prendiamo il sentiero erboso che scende velocemente dentro all’argine per passare sotto al ponte per poi risalire ancora sull’argine. Sulla nostra destra sfilano il Campo per il Tiro con l’arco, il campo da calcio dello Sporting Cento non so se si chiami ancora così, poi il Campo da Golf alla cui altezza scenderemo dall’argine. Siamo nuovamente sull’asfalto precisamente lungo la strada che fiancheggia la rampa del Ponte Nuovo, una zona artigianale. Mancano 2/3 chilometri all’arrivo ci attende un largo giro, attorno a noi si notano bellissime ville e residenze contornate da parchi adeguati. Riesco a salutare una mia amica della Sangiorgese Runnig: Sabrina, arriverà Prima di categoria Grande Sabry Complimenti!!! Siamo in Via Santa Liberata, superiamo indenni la rotatoria di Via Bologna il punto più complicato di tutto il percorso ma è ottimamente presidiato dal personale in servizio e dalla locale Polizia Municipale. Un tratto di Viale ed ecco l’arco gonfiabile dell’Arrivo, anche per oggi è andata. Ristoro finale adeguato così come il premio di partecipazione. Complimenti all’organizzazione messa in piedi dalla Polisportiva Centese Settore Podismo.

Renzo Barbieri