Prima domenica di questo Dicembre 2024 che coincide con il primo giorno del mese, arrivare in Via Larga a Bologna per chi abita quasi in fondo alla provincia è quasi una corsa ad ostacoli, sono presenti cantieri ovunque. La temperatura è leggermente scesa ma almeno c’è il sole: nota bene sono partito da casa con una leggera nebbia. Usciti dalla tangenziale dopo una serie di rotatorie individuiamo l’accesso al parcheggio, un volontario con tanto di cartello esplicativo ci consiglia di utilizzare la rampa che conduce nel parcheggio sotterraneo, seguiamo alla lettera il consiglio. C’è ancora molto spazio è ancora presto: individuiamo la scala in ferro che ci riporta in superficie circa nella zona dove sono state collocate le tende dei capigruppo. C’è parecchio movimento sicuramente la prova competitiva ha un certo tiraggio. Decidiamo di partire, confesso che abbiamo avuto una certa difficoltà ad individuare la giusta direzione ma poi abbiamo recuperato molto bene. Si cammina alle spalle del centro commerciale in Via del Carpentiere la strada che ci permetterà di entrare nel quartiere denominato “Il Pilastro” un enorme zona residenziale formata da immensi palazzoni il cui più famoso è detto “Il Virgolone” costruiti negli anni settanta per ospitare le famiglie che dal Sud Italia si spostavano a Bologna per lavorare ad esempio Ducati, Sabiem, Magneti Marelli e tante altre. Chiaramente all’inizio ci furono grossi problemi di integrazione con il rischio di creare un ghetto che con il passare del tempo si è stemperato. La viabilità nel corso degli anni ha trasformato la zona, sono nati immensi stradoni che da affrontare a piedi incutono un certo timore così come alcune enormi rotonde. Intanto ci siamo lasciati Il Pilastro alle spalle dopo aver superato un cavalcavia alla nostra sinistra appare Il CAAB il centro agricolo alimentare di Bologna meglio conosciuto come mercato ortofrutticolo assieme a quello che da poco tempo si chiama Grand Tour Italia (ex FICO per intenderci). Lasciamo Via Francesco Fantoni per svoltare a destra in Via Crocione: in distanza si intravede il termovalorizzatore di Bologna denominato Frullo gestito da Hera, si tratta del più importante incenditore di tutta Bologna e provincia. Si va a destra in Via Santa Caterina di Quarto dove troviamo il ristoro intermedio gestito direttamente dal Presidente del Comitato Podistico Bolognese: Massimo Polga dell’AVIS Pianoro. Il The è ancora caldo il contenitore è stato avvolto in una coperta, ottima idea, ci sono anche alcuni biscotti a disposizione. Si riparte adesso siamo in Via dello Smistamento sotto di noi un’enorme distesa di binari ferroviari, infatti siamo nella zona dello scalo merci di San Donato, un’importantissima arteria di scambio per tutte le merci che viaggiano su rotaia. Via dello Smistamento ci permette di infilarci in Via del Ferroviere che poi diventerà Via dell’Industria. Siamo nel pieno della zona industriale Roveri: un’enorme grigia distesa di capannoni a perdita d’occhio, da queste parte fino a qualche anno addietro si correva La Chiave del Bagno che adesso si è spostata nella zona industriale del Bargellino. Alla nostra destra spicca la parete artificiale di arrampicata della palestra UP Urban Climbing, impossibile non notarla è di una certa altezza e dimensione. Adesso ci attende un largo giro nella zona industriale per poi attraversare aiutati dai volontari e dalla Polizia Municipale Via Larga. Il traffico risulta essere quasi bloccato non dimentichiamoci che ci sono anche gli atleti competitivi. Manca poco al termine, adesso in questi ultimi chilometri ci cammina utilizzando un lungo sentiero ciclopedonale che si snoda all’interno del Parco Vincenzo Tanara dove sorge il Centro Commerciale Via Larga. L’arrivo è stato collocato in Via Scandellara vicino alla zona delle tende dei capigruppo. Il ristoro è in piena attività, mentre per il ritiro del premio di partecipazione occorre spostarsi esattamente dall’altro lato del Centro Commerciale, poi bisogna ritornare alla scala di ferro utilizzata questa mattina ci si ritrova nel parcheggio sotterraneo che adesso è pieno fortunatamente ci siano ricordarti del numero del parcheggio. Che scrivere ancora: sicuramente si tratta di una corsa podistica piuttosto complicata come logistica non dimentichiamoci che il Centro Commerciale alle ore 9.00 ha aperto al pubblico, poi purtroppo la zona dove poter estrapolare il percorso risulta essere complicata, ma va bene così.