Si parte da casa con una leggera foschia, presagio di una domenica mattina di caldo afoso, la destinazione non è molto lontana infatti ci aspetta la “Camminata dei Due Mulini” ad Anzola dell’Emilia (BO) (Anzola in dialetto bolognese) si tratta di un interessante ed importante comune di 12.310 abitanti sviluppatosi principalmente lungo la Via Emilia esattamente a metà distanza tra Bologna e Modena (km 15) il suo territorio è collocato tra il Torrente Martignone e il Torrente Samoggia attraversato da un reticolo di canali di bonifica e fossi dovuti a lunghe opere di bonifica idraulica iniziate dai frati benedettini nell’anno 1000 che hanno creato le condizioni per arrivare ad una forte economia prima agricola poi industriale che caratterizzano questi luoghi. I siti di principale interesse storico ed artistico sono: la Torre di Re Enzo del 1249 dove venne imprigionato Re Enzo durante la guerra tra Bologna e Modena e la Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo dell’IX secolo. Questa camminata nelle sue iniziali edizioni si svolgeva in inverno, per diversi anni aveva anche una sezione competitiva, il ricordo che arriva per primo è quello della cioccolata calda all’arrivo!!! Sono alcune edizioni che per esigenze logistiche è stata spostata in giugno, penso che la scelta è stata ottimale, il Centro Sportivo di Via Lunga è un’ottima locazione molto funzionale, anche il percorso ci ha guadagnato notevolmente. Prima di arrivare alla tenda incontriamo la Teida che assieme al figlio Gabriele ha deciso di venire a scattare foto ad Anzola Grazie Mille!!! Ci confessa di essere in bicicletta in quanto ieri era su a San Dalmazio per Le Collinacce, il caldo patito l’ha alquanto affaticata, concordo pienamente!!! I capigruppo sono stati collocati in uno spazio alberato molto confortevole, c’è molto movimento la partecipazione è alta. Saluto alcune amiche della Podistica di Finale Emila (MO) poi via che si parte: attraversiamo la Ghironda uscendo dal centro sportivo sfiliamo a fianco delle ultime case di Anzola prima di arrivare all’inizio dell’immensa tenuta Mangelli che al momento sfioreremo soltanto. Prendiamo un breve sentiero sterrato che rapidamente ci porterà sul nastro di asfalto che porta verso l’isolata Chiesa del Lavino di Mezzo una frazione di Anzola. Il sole inizia a scaldare pesantemente ma ecco il primo ristoro serve a riprendersi, adesso affronteremo il primo cavalcavia che ci permette di superare l’autostrada, siamo nella località chiamata Le Tombe nel territorio del Comune di Zola Predosa, percorreremo una stretta stradina secondaria in alcuni punti ombreggiata, fortunatamente si è alzata una leggera brezza che serve a mitigare il senso di caldo, salutiamo l’amico Gianni messo a guardia dei Duroni onde evitare spiacevoli inconvenienti, ci aspetta il secondo cavalcavia che ci porta nella località Madonna dei Prati: ci aspetta il secondo gradito ristoro prima di entrare nella tenuta di Mangelli famosissima in tutto il mondo per l’elevata qualità dell’allevamento di cavalli da corsa. Ora ed è un vero peccato mi è sembrata molto in disuso ho visto pochi cavalli in giro, percorriamo la strada con il fondo battuto utilizzato dai cavalli è veramente morbida una pacchia correrci sopra. Siamo al cancello della tenuta, ripercorriamo a ritroso gli ultimi due chilometri dell’andata eccetto l’arrivo che avverrà nella pista di atletica all’interno del campo da calcio. Anche per quest’anno è andata alla fine è stato meglio di altri anni il caldo era sopportabile, una nota di merito all’organizzazione ristori adeguati in particolare l’ultimo era super fornito, il percorso filante perfettamente segnalato e sorvegliato, arrivederci al prossimo anno. Buona Corsa a tutti.

Renzo Barbieri

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