Bella domenica di sole con temperature rigide di qualche grado sotto alla zero. La Corrida del Progresso a Castel Maggiore è una cosiddetta classica infatti se le mie informazioni sono giusto è stato battuto ogni record di presenze si parla di oltre 1000 atleti competitivi a cui sommare le persone delle camminate ludico motorie. Si sono sommati numerosi trofei con atleti provenienti da tutta la regione e qualcuno da fuori, credo un gran bel risultato. Come in numerose edizioni l’inverno ha fatto la voce grossa la breve nevicata di venerdì pomeriggio ha creato il disagio del ghiaccio fortunatamente erano presenti solo alcuni punti in cui occorreva prestare un po’ di attenzione. Castel Maggiore nel corso degli anni è diventato uno dei comuni di maggior importanza della cintura periferica intorno alla città di Bologna, le sue origini risalgono prima ai Galli Boi e poi ai Romani, l’antico nome era Castagnolo Minore, deve la propria fortuna al Canale Navile che attraversa il suo territorio il canale prende il nome da un luogo chiamato Mulini Nuovi dove vi si trovava un mulino un’osteria con la conseguente nascita di un piccolo borgo. I traffici commerciali per via d’acqua hanno contribuito alla crescita del paese con il suo conseguente sviluppo economico. Castel Maggiore è attraversato da un’importante linea ferroviaria che da Bologna porta a Ferrara, inoltre è presente una importantissima Caserma del Genio Ferroviario. Il paese non ha memorie storiche perché ha subito pesanti bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, però a testimoniare l’importanza di questi territori rimango alcune belle ville di campagna appartenute alla nobiltà del Senato Bolognese. Il ritrovo come al solito è presso l’impianto sportivo comunale messo a disposizione per accogliere i podisti, veniamo accolti dalla musica disco degli anni 70/80 le tende sono state collocate nel comodo parcheggio su Via Lirone è pieno di Capigruppo. I miei compagni di società un po’ alla volta arrivano siamo in parecchi saluto volentieri l’amica Chiara che nonostante il freddo è arrivata in bicicletta dal Trebbo meglio di Wonder Woman!!! Si parte dall’arco gonfiabile all’altezza dell’edicola i competitivi partiranno più tardi, attraversiamo la via principale di Castel Maggiore utilizzando marciapiedi e qualche tratto di pista ciclopedonale è un po’ complicato. Raggiungiamo la zona dove si trova il Centro Commerciale Le Piazze proprio di lato si trova uno dei parchi pubblici di cui Castel Maggiore è molto orgoglioso giustamente penso, occorre prestare molta attenzione a dove si mettono i piedi nelle zone d’ombra le lastre di ghiaccio sono molto pericolose. Prendiamo una comoda pista ciclopedonale che transita sotto la Nuova Galliera ci lasciamo sulla nostra destra la deviazione dei km 7 dopo poco troveremo il primo ristoro il the è freddo e abbastanza lungo ma avanti fino ad incrociare la strada che porta a Trebbo di Reno penso una delle frazioni più importanti del comune che si è sviluppata proprio a ridosso del fiume Reno qui sono presenti le cave di ghiaia da tempo immemorabile, nel letto del fiume è nato un parco pubblico fluviale utilizzato in numerose camminate podistiche serali. Adesso inizia il tratto più complicato del percorso la Strada del Trebbo molto trafficata anche da ciclisti che sfrecciano a forte velocità sfiorandoti, una amica è stata urtata in un gomito da uno specchio retrovisore di un’auto che l’ha praticamente sfiorata speriamo nulla di peso!!! Siamo arrivati nella località chiamata Torre Verde dove troviamo il secondo ristoro gestito dal gruppo podistico Sangiorgese Running guidati dal proprio Presidente Roberto Pessarelli che all’ultimo minuto si è attivato per sostituire le persone che hanno dato forfait. Bel gesto direi!!! All’altezza della località detta La Garluda dove si trova il Sostegno di Castagnolo Minore voluto da Ercole Bentivoglio nel 1497 svoltiamo a destra ora siamo su Via Lirone una stretta stradina che porta verso Castel Maggiore veniamo superati da un continuo serpentone di atleti competitivi un vero spettacolo!!! Ci lasciamo alla nostra sinistra la deviazione della Maratonina noi si prosegue diritto manca veramente poco per completare i km 13 infatti ci attende un arco gonfiabile proprio prima di accedere al parco del centro sportivo. La camminata è terminata percorriamo un sentiero pedonale che sfila a lato del campo da baseball fino ad arrivare alla tendo-struttura che ospita tutta la logistica della corsa, all’ingresso immediatamente veniamo colpiti da un forte getto di aria calda, quasi manca il fiato troppo caldo e troppo lo sbalzo di temperatura, ritiro del premio di partecipazione poi via al cambio anche in modo veloce è pericoloso rimanere con i vestiti bagnati di sudore addosso. Cala il sipario anche su questa “40^ Corrida del Progresso” che oggi ha battuto tutti i record di presenza in particolar modo a livello competitivo, domenica prossima 22 Dicembre ci attende la “Camminata Natalizia Lungo il Reno” a Casalecchio di Reno (BO) ottima occasione per scambiarci gli Auguri di Buone Feste ormai è Natale!!!

Renzo Barbieri