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Siamo alla prima domenica di ottobre, dopo il pomeriggio di pioggia di ieri il meteo ci ha regalato una bellissima mattina con temperature molto gradevoli ideali per correre. Per noi del Monte San Pietro oggi è stata una domenica particolare infatti: stamattina abbiamo tenuto a battesimo la nuova tenda, tutto questo grazie all’impegno preso dagl’amici Romano e Virna che inoltre si sono sobbarcati l’onere di provvedere all’acquisto della tenda stessa Grazie Mille!!! Per il tempo che ci avete dedicato, provvedendo inoltre al compito di capogruppo. A Formigine oggi come gruppo abbiamo superato la ventina di presenze compresi gl’atleti competitivi in un contesto di quasi 2000 podisti incredibile!!! Piazza Calcagnini recentemente risistemata in particolare la pavimentazione è il salotto buono di questo comune che appartiene al Distretto delle ceramiche (Furmezen in dialetto modenese) vanta 34.328 abitanti, ha origini molto antiche un documento datato 1201 parla di un castello fortificato posto a difesa dei confini con Reggio Emilia. Sicuramente il Castello è il luogo storico più famoso ed importante di Formigine qui si sono alternate con diverse vicende la famiglia Este e quella dei Pio di Carpi per poi diventare proprietà dei Marchesi Calcagnini. Quello che vediamo oggi è il castello del XIV secolo di Nicolò D’Este, era caduto in uno stato di abbandono poi l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad una lunga serie di interventi di restauro ora contiene uffici comunali ed un Museo Multimediale. Formigine acquistò una grande importanza nel 1778 quando venne inaugurata la strada che da Modena andava in Toscana. La piazza risulta essere piuttosto movimentata fin dalle prime ore del mattino, colori di maglia diversissimi tra di loro sembrano usciti da una tavolozza del migliore pittore. Si parte dal fondo della piazza, chi è partito un po’ di tempo prima della partenza ufficiale ha incontrato delle difficoltà in quanto i primi chilometri in centro non erano molto segnalati, il personale in servizio è uscito negl’ultimi minuti prima del Via. Quasi immediatamente affrontiamo un lungo cavalcavia utilizzando la pista ciclabile a fianco, questo per raggiungere la frazione di Corlo: qui occorreva decidere che lunghezza di percorso scegliere, nessuna esitazione svolta a sinistra e via per i 21 km. In questa prima parte del percorso corro con la Paola, la Graziella e la Sandra ma dopo il ristoro le prime due allungheranno il passo staccandoci nettamente. Permettetemi di spendere una parole per le signore con la ragazzina che hanno gestito il primo ristoro semplicemente perfette come tutto il personale in servizio del resto, ci hanno vivamente ringraziato per la presenza come gruppo podistico alla loro camminata Gentilissime!!! Poco dopo il quarto chilometro incontriamo la Teida sempre impegnatissima a scattare fotografie Bravissima!!! Corriamo su dei lunghissimi rettilinei che sembrano interminabili, superiamo un incrocio abbastanza pericoloso ma i volontari e le locali forze dell’ordine fanno buona guardia il tutto risulta essere sotto controllo. Finalmente arriviamo all’ingresso della Azienda Agricola Bio Hombre ci aspetta un lunghissimo viale che pare non finire mai, proprio a metà del vialone sosta obbligata al ristoro. Ora si corre sull’unico tratto in terra battuta e erba di tutta la camminata, finalmente siamo fuori e andiamo verso Magreta. Poco prima di entrare a Magreta sulla nostra destra ci sfila un immenso maneggio di cavalli Fantastico!!! A Magreta troviamo il terzo ristoro, particolare interessante in una rotonda ci accoglie una musica a palla con tanto di servizio fotografico Bellissimo!!! Usciamo da Magreta la strada diventa lunga e dura, costeggiamo la Fossa di Spezzano questi rettilinei sembrano non terminare mai inoltre il traffico delle automobili è in costante aumento, fortunatamente ci spostiamo su di una stretta stradina che ci riporta a Corlo, qui vi è un altro utilissimo ristoro. Torniamo a riattraversare il cavalcavia dell’andata, inoltre per completare il percorso ci aspetta un altro piccolo cavalcavia, superatolo si corre in pieno centro storico l’ultima curva a destra ecco che appare lo striscione gonfiabile dell’Arrivo. Anche questa mezza maratona è andata torniamo a casa molto felici e soddisfatti. Perfetta tutta la macchina organizzativa ha girato tutto come un orologio svizzero permettetemi di ringraziare tutta la Podistica Formiginese.

Renzo Barbieri