Ultima domenica del mese di Agosto 2018, al suono della sveglia il cielo si presenta cupo con rosse nuvole nere cariche di pioggia per cui la prima domanda è prenderemo la pioggia oppure no? Partiamo da casa mentre sta ancora cadendo qualche goccia di pioggia, la temperatura si è notevolmente abbassata. La meta di oggi è Pavullo nel Frignano, come Monte San Pietro (BO) arriveremo oltre a 20 iscritti compresi i Competitivi impegnati nell’ultima prova del Circuito del Frignano, portando a casa come premio di partecipazione un bel pezzo di formaggio. La tenda marrone e gialla con tanto di stendardo è posizionata proprio all’inizio della zona dei Capigruppo, il buon Romano seduto a tavolino sta espletando il compito da Capogruppo con la distribuzione dei pettorali. Tutti quanti ci domandiamo come vestirci la temperatura è piuttosto bassa c’è stato un notevole calo termico come per magia sono spuntate le magliette al posto della canottiera. Pavullo (Pavòll in dialetto) è il centro principale del Frignano conta 17.361 abitanti, sorge a 670 metri sul livello del mare, deve la sua denominazione alla parola Paude che significa Palude, infatti ci troviamo su di una specie di altopiano che all’epoca delle popolazioni Celtiche prima e Romane poi costituiva una zona di valle. Col passare del tempo divenne un importantissimo centro di scambi commerciali caratterizzato da numerose vie di comunicazione tra l’Emilia e la Toscana come ad esempio la Via Vandelli conosciuta anche come Via Giardini. Per questo motivo il Duca Francesco IV fece erigere un Palazzo Ducale all’interno di un parco all’inglese che conta diverse specie arboree tra cui un imponente “Cedro Del Libano” detto il Pinone che assieme al Castello Montecuccoli sono il simbolo della cittadina. Gli edifici principali come la Chiesa Parrocchiale e la Torre Campanaria sono stati ricostruiti nel Dopoguerra a causa dei pesanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Importantissima la presenza dell’Aeroporto Paolucci” il cui permesso di costruzione risale al 4 Maggio 1978 dove ha sede l’Elisoccorso dotato di una pista in asfalto di 1190 m utilizzata da piccoli velivoli. Usciti dalla pista di atletica che circonda lo Stadio Comunale “Minelli” si corre in discesa, auto parcheggiate ovunque segno che la partecipazione sarà notevole, infatti ufficialmente sono stati annunciati oltre 1000 pettorali!!! Superato il Polo Scolastico si scende verso il centro del paese, immediatamente si notano le tende allestite per la Festa della Crescentina, poco dopo la Chiesa svolta a destra, si inizia a salire su di un ripido sentiero che in breve ci porterà in quota sulla corona dei crinali che sovrastano Pavullo. Impossibile descrivere i colori del panorama circostante: un pittore forse ci riuscirebbe Incredibile!!! Gli squarci di sole in mezzo alle nuvole, i colori dei campi coltivati con distese di rotoballe, poi le cime più alte dell’Appennino coperte in parte dalle nuvole l’aria frizzante e tersa di un azzurro carico!!! Prima del primo ristoro veniamo superati dal primo atleta competitivo viaggia a tavoletta infatti ora è un continuo susseguirsi di brevi salite ed altrettante discese. Le frazioni e le Torri che circondano Pavullo ci scorrono di fianco, il secondo ristoro è stato allestito in maniera differenziata: il tavolo di sinistra per i non competitivi quello di destra per i competitivi Ottima scelta. Correndo sempre in discesa arriviamo all’incrocio sulla strada provinciale che porta alla frazione di Quercia Grossa abbastanza trafficata ma la vigile gestione dei volontari e delle forze dell’ordine fa sì che il tutto si svolga nel migliore modo possibile. Attraversiamo la strada che porta a Lama Mocogno, da qui parte l’antico sentiero che sale al Castello Montecuccoli: si tratta di un durissimo percorso in salita in acciottolato che sale su di un ripido colle dove il Castello domina circondato da un piccolo borgo di case di sasso roba da altri tempi!!! Il Castello è stato iniziato nel 1019 per terminare i lavori nel 1027 ad opera della Famiglia Montecuccoli: si tratta di un bellissimo esempio di costruzione fortificata, il giorno 21 Febbraio 1609 vi nacque il famoso scrittore e condottiero Raimondo Montecuccoli che guidò le armate Asburgiche contro i Turchi. Il castello ha rischiato di andare distrutto solo l’intervento della Amministrazione Comunale ha permesso di restaurarlo diventando sede museale utilizzata anche per cerimonie varie. Dopo il graditissimo ristoro allestito nel centro del borgo si scende velocemente, le gambe sembrano volare in poco tempo arriviamo alle prime case di Pavullo zona aeroporto, ma sembra facile invece un volontario ci indica di girare a sinistra ci aspettano ancora alcuni chilometri di salita e discesa spacca gambe. Finalmente si intravede la zona dei capigruppo ci passiamo a fianco per poi entrare dentro allo stadio percorrendo un mezzo giro della pista di atletica. Ci attende il ristoro finale con bevande e vasto assortimento di frutta: grande corsa sapientemente organizzata la mano della Atletica Frignano si vede eccome!!! Davanti alla tenda è già in atto il Terzo Tempo il Buon Ballotta aiutato dalla Virna sta affettando un ottimo salamino attirando quasi tutti i podisti che passano da queste parti. I complimenti per l’ottima organizzazione interna certamente non si sprecano per Noi il Podismo è anche Questo Grazie!!!

Renzo Barbieri