Castelnuovo Ne’Monti (RE) “18^ Giro Della Pietra Di Bismantova”
di Renzo Barbieri

Sicuramente ricordarsi di una mattina di Domenica del Mese di Giugno con una temperatura simile è ben difficile la mia memoria non ci riesce. Aria frizzante sole ma senza incubo dell’afa quindi il correre o il camminare è sicuramente stato molto accattivante. Ieri mattina abbiamo affrontato la trasferta a Castelnuovo Ne’ Monti in undici trasformando questa bellissima corsa podistica in una piccola gita infatti siamo rimasti anche per il pranzo tornando sui nostri passi nel primo pomeriggio, stanchi ma appagati contenti di aver trascorso una bellissima giornata sia di sport che di aggregazione. La sveglia è suonata abbastanza presto con circa un’ora e mezzo di comodo viaggio siamo arrivati a Castelnuovo Ne’ Monti (RE) (Castelnuv Du Mont in dialetto reggiano) il principale comune di tutto l’Appennino Reggiano che conta 10.473 abitanti collocato a metà tra la vallata del fiume Secchia e del fiume Enza inserito in una conca tra 3 colline: Monte Castello, Monte Forco, Monte Bagnolo pieno di splendide foreste di coniferi ai piedi della Pietra di Bismantova, sicuramente il sito di maggior importanza ambientale per il quale è famoso Castelnuovo. Si tratta di uno “Sperone di Roccia” costituito da Arenaria che ha la forma di un gigantesco tronco d’albero mozzato alto circa 1047 m in cima è una specie di grande altopiano luogo di escursioni e palestra di roccia. La Pietra viene citata anche nel quarto canto del Purgatorio della Divina Commedia da Dante il quale probabilmente è transitato in questi luoghi nel suo spostamento dalla città di Padova alla Lunigiana. La Corsa è stata organizzata dall’Atletica Castelnuovo Ne’ Monti nel cui programma era inserita anche una prova competitiva sulla distanza di km 17 oserei scrivere molto sentita, oltre ai podisti delle società reggiane ho visto canotte di parecchie provincie emiliano romagnole e non solo. La Partenza è subito in decisa salita percorrendo una specie di camminamento pedonale provvisorio che porta alla rotonda con la fontana dove alle spalle è presente l’emblema comunale, qui sono nate le prime difficoltà in quanto le frecce direzionali erano alquanto ambigue e inesistenti solo con l’aiuto di un gentilissimo podista locale non abbiamo sbagliato il percorso. Poco dopo il cartello del primo chilometro incontriamo la deviazione del percorso “Corto” da quello “Lungo” in pratica abbiamo percorso un anello che da un lato aveva la Pietra e dall’altro l’orizzonte con tutte le cime più alte dell’appennino reggiano tutte molto visibili Fantastico!!! Da segnalare la forte differenza di temperatura tra le zone d’ombra e quelle soleggiate. Una dopo l’altra abbiamo attraversato diversi borghi e frazioni di Castelnuovo uno più caratteristico dell’altro con case in sasso quasi tutte tenute in ottime condizioni. Nella Frazione di Carnola abbiamo incontrato il primo ristoro gestito dalla locale sezione di Alpini, vederli distribuire acqua e sali minerali confesso che ha fatto un certo effetto!!! Superiamo Ginepreto e Maro con un continuo sali e scendi abbastanza gradevole eccetto una decisa salita che ci ha condotto al secondo ristoro dove un podista competitivo mi ha quasi imballato e dire che non sono piccolo!!! Poi non contento ha rovesciato quasi tutti i bicchieri sopra il tavolino!!! Credo che fosse veramente ridotto male se i troppi chilometri sortiscono questo effetto è meglio smettere di correre e darsi alle bocce!!! Entriamo a Campolongo ultima frazione del percorso, al terzo ristoro incontriamo dei bambini che ci allungano direttamente in mano il bicchiere con l’acqua Bellissimo!!! Lo scorcio sulla Pietra da questa posizione è indescrivibile quasi impossibile non fermarsi a scattare qualche foto. Affrontiamo una ripidissima discesa per poi risalire attraversando alcuni cortili privati onde evitare il traffico sostenuto della strada principale, arriviamo di nuovo alla rotonda con la fontana per poi percorrere il camminamento pedonale questa volta in discesa per terminare la nostra prova all’interno dell’impianto sportivo dove vengono praticate diverse discipline sportive. Il ristoro finale è un attimo più accogliente finalmente ci viene offerto anche del the accompagnato da frutta di stagione, ritiro del premio compreso quello per il gruppo credo composto da qualche bottiglia di vino. Piano piano arriviamo tutti per poi andare tutti assieme a pranzo dove è scattato il momento conviviale della giornata, sono situazioni che portano a conoscerci meglio rafforzando lo spirito di gruppo non mi sembra poco visto i tempi abbastanza miseri. Gran bella esperienza a partire dal percorso unica nota storta la scarsa segnaletica in particolare per chi ha scelto la distanza corta da km 5 sono stati depistati da un addetto dell’organizzazione finendo completamente fuori percorso questo non deve succedere mai!!!