Mattina di festa molto importante infatti si festeggia il 25 Aprile Giorno della Liberazione data fondamentale, questa “Camminata della Resistenza” è una delle più longeve di tutto il calendario podistico Bolognese, indubbiamente è dotata di un fascino ambientale incredibile che si snoda praticamente per la maggior parte all’interno del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi della Abbadessa. Ozzono dell’Emila (Uzan in dialetto Bolognese) ha origini molto indietro nel tempo risale all’epoca Romana Repubblicana conosciuta con il nome di Cederna ubicata all’incrocio tra il Torrente Quaderna e la Via Emilia poi a testimonianza la Chiesa di Santa Maria di Quaderna, non è rimasto praticamente nulla se non frammenti di ceramica, vetro e mattoni. Risulta molto comodo il parcheggio del supermercato Coop adiacente a Piazzale Allende dove è stato organizzato il ritrovo, buona la presenza nonostante la concomitanza di alcune importanti gare podistiche, molto particolare il pettorale: un braccialetto di carta indelebile con su stampato un numero della lotteria per l’estrazione di una bicicletta!!! Si parte sotto all’arco giallo, la camminata è organizzata dalla locale sezione dell’AVIS fino a pochi anni addietro il programma prevedeva anche una prova competitiva. La strada è immediatamente in salita seppur leggera ci allontaniamo dal centro attraversando una zona caratterizzata da alcuni tiratissimi orti. Alla prima deviazione scegliamo il percorso da Km 15, ora si corre in falso piano inizialmente aggiriamo il borgo di San Pietro Le Armi ma dietro all’ultima curva ci aspetta una ripida ma fortunatamente corta rampa che ci permette di entrare nel Parco Regionale, si corre in sali e scendi per arrivare al primo ristoro, recuperiamo l’energia poi avanti con alcuni tratti in discesa ma è solo per poco infatti quasi improvvisamente appaiono alcuni ripidi tornanti che ci portano alla località di Dulcamara: Grande la Chiara che tiene premuto per tutti il rubinetto della fontana dove sgorga un’ottima acqua poi c’è anche una particolarissima panchina ricavata da un’enorme tronco d’albero. Ripartiamo, siamo alla Settefonti il punto più estremo del percorso ora si gira a destra su di una strada che dopo qualche centinaio di metri diventa sterrata, siamo su di un crinale con una vista mozzafiato bellissimi panorami ovunque si sposti lo sguardo, sotto la pianura verso la Via Emila e la città di Bologna dal lato opposto la Val di Zena dove andremo a correre il 1^ Maggio. Un’ultima breve salita ci porta al Cimitero di Ciagnano poi si parte in ripida discesa veloci tornanti ci permettono di arrivare al secondo fondamentale ristoro, prendiamo fiato ci aspettano gl’ultimi chilometri ancora in discesa però più dolce, appaiono le prime case di Ozzano gl’ultimi due chilometri sono uguali all’andata ma adesso li ripercorriamo a ritroso, ultima curva siamo nuovamente sotto all’arco giallo mentre poco lontano si sta svolgendo la Cerimonia Ufficiale per il “25^Aprile” è toccante poi porta a pensare. Subito dopo l’arco il ristoro poi veloci alla tenda per il cambio, concludiamo anche questa bellissima camminata credo una delle più accattivanti, stiamo per entrare nel pieno del periodo dove le camminate si sommano una sull’altra praticamente ci sarà da correre praticamente quasi tutti i giorni!!! Buona Corsa a tutti.

Renzo Barbieri

Prossimi Appuntamenti:
Sabato 27/4/2019
Spezzano (MO) “Strafiorano” ore 16.30 Collinaare Km 2.5-6-8.5 (Carinissima)
Domenica 28/572019
Parco Cà Bura (BO) Camminata del Parco ore 8.30 Pianura Km 3-7-12
Marlia (Lucca) vari percorsi Collinare Gita Sociale ATTENZIONE ORARI RITROVO PARTENZA
Martedì 30/4/2019
Malacappa (BO) “Borgo di Malacappa” ore 18.00 Pianura Km 3-7
Mercoledì 1/5/2019
Botteghino di Zocca (BO) “Camminata del Buongustaio” ore 9.00 Collinare Km 2-7.5-12.5
Castelnuovo Rangone (MO) “Camminata dei Salumifici” Pianura Km 4-8-14-16-20